Dichiarazione di assenza di conflitto d' interessi bandi PNRR

Salve, vorrei sottoporvi un quesito;, per quanto riguarda l’ individuazione del titolare effettivo e la dichiarazione di assenza di conflitto di interessi richiesti nei bandi Pnrr, qualora ad un operatore economico vengano effettuati due affidamenti di lavori con 2 determine diverse e 2cig distinti in tempi molto ravvicinati fra loro, ( 1 mese) e nel primo affidamento è già stato acquisita la dichiarazione di assenza di conflitto di interessi e l’ individuazione del titolare effettivo, può bastare la prima dichiarazione oppure ne devo richiedete un altra?
Ringrazio anticipatamente

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione dell’individuazione del titolare effettivo e della dichiarazione di assenza di conflitto di interessi è centrale nella normativa sugli appalti pubblici, in particolare per quanto riguarda i bandi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La normativa mira a garantire trasparenza, integrità e concorrenza leale tra gli operatori economici che partecipano a procedure di appalto.

Teoria generale del diritto sugli appalti:
La normativa sugli appalti pubblici, inclusa quella relativa al PNRR, richiede che gli operatori economici partecipanti alle procedure di gara forniscano documentazione attestante l’assenza di conflitti di interesse e l’identificazione del titolare effettivo. Questo per prevenire situazioni in cui possano sussistere conflitti di interesse o tentativi di elusione delle norme sulla concorrenza.

Norme relative alla teoria:
Le disposizioni relative all’individuazione del titolare effettivo e alla dichiarazione di assenza di conflitto di interessi sono contenute nel D.Lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti) e nelle sue successive modifiche e integrazioni. Inoltre, specifiche disposizioni possono essere previste nei bandi relativi ai finanziamenti PNRR.

Esempio concreto:
Nel caso di due affidamenti distinti a un operatore economico, con determine e CIG distinti, anche se ravvicinati nel tempo, la prassi più prudente e conforme al principio di trasparenza e integrità sarebbe quella di richiedere per ogni nuovo affidamento la documentazione relativa all’assenza di conflitto di interessi e all’individuazione del titolare effettivo. Questo perché le circostanze potrebbero essere cambiate tra un affidamento e l’altro, e la normativa tende a garantire la massima attenzione a questi aspetti.

Conclusione sintetica:
Sebbene possa sembrare ridondante, per garantire la massima conformità alle norme sugli appalti pubblici e ai principi di trasparenza e integrità, è consigliabile richiedere la documentazione per ogni affidamento, anche se questi sono molto ravvicinati nel tempo.

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Bibliografia: