Quale differenza c’è fra fondo pluriennale vincolato e residuo?
Grazie.
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La differenza tra fondo pluriennale vincolato e residuo si colloca nel contesto della contabilità pubblica, che segue principi e regole specifiche per garantire trasparenza, efficienza e corretta gestione delle risorse finanziarie pubbliche.
Teoria generale del diritto:
Nella contabilità pubblica, il bilancio di previsione deve rispettare il principio di annualità, secondo cui le entrate e le spese devono essere previste e autorizzate per ciascun esercizio finanziario. Tuttavia, esistono meccanismi che permettono di gestire entrate e spese che si estendono oltre l’anno solare, tra cui il fondo pluriennale vincolato e il residuo.
Norme relative alla teoria:
- Fondo pluriennale vincolato (FPV): È una quota di risorse finanziarie destinate a finanziare spese impegnate ma non ancora liquidate, che si prevede di sostenere in esercizi finanziari successivi a quello di impegno. La sua istituzione è prevista dall’articolo 183 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), che consente di vincolare somme per spese pluriennali.
- Residuo: Si riferisce alle somme di entrate riscosse e di spese impegnate ma non ancora pagate al termine dell’esercizio finanziario. I residui attivi (entrate) e passivi (spese) rappresentano quindi risorse o impegni che transitano da un esercizio finanziario al successivo.
Esempi concreti:
- Un comune impegna una somma per la costruzione di una scuola nel 2023, ma i lavori si estenderanno fino al 2025. La parte di spesa che si prevede di sostenere negli anni successivi al 2023 sarà coperta da un FPV.
- Al termine dell’esercizio 2023, il comune ha delle entrate da tributi locali non ancora riscosse e delle spese per forniture non ancora pagate. Queste somme costituiranno i residui attivi e passivi che verranno riportati nel bilancio dell’esercizio 2024.
Conclusione sintetica:
Il fondo pluriennale vincolato e il residuo sono strumenti di gestione finanziaria che permettono alle amministrazioni pubbliche di gestire risorse e impegni che si estendono oltre l’anno finanziario. Il FPV si riferisce specificamente a somme vincolate per spese future già impegnate, mentre i residui rappresentano entrate e spese non concluse al termine dell’esercizio finanziario.
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Bibliografia:
- Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), in particolare l’art. 183. Disponibile su: Normattiva