Che differenza c’è fra fpv e residuo passivo?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La differenza tra Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) e residuo passivo riguarda la gestione finanziaria e contabile degli enti pubblici, in particolare nel contesto della contabilità pubblica italiana.
Teoria generale del diritto / Premessa generale:
Nella contabilità pubblica, il bilancio di previsione degli enti locali e dello Stato deve rispettare determinati principi, tra cui quello della competenza finanziaria e della competenza economica. Questi principi regolano la registrazione delle entrate e delle spese in base al momento in cui si verificano (competenza economica) e al momento in cui diventano esigibili o pagabili (competenza finanziaria).
Norme relative alla teoria:
- Il Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) è disciplinato dall’articolo 183 del Decreto Legislativo n. 267/2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali - TUEL). L’FPV è una quota di avanzo di amministrazione vincolata, destinata a finanziare spese per le quali si è assunto un impegno in bilancio ma che non sono state ancora pagate o liquidate entro la fine dell’esercizio finanziario. Questo strumento permette di trasferire risorse finanziarie da un esercizio all’altro per completare progetti o pagamenti già programmati.
- Il residuo passivo, invece, rappresenta le obbligazioni, cioè le spese impegnate e non ancora pagate, al termine dell’esercizio finanziario. Queste rimangono iscritte in bilancio fino al loro effettivo pagamento. La gestione dei residui è disciplinata dagli articoli 195 e seguenti del TUEL.
Esempi concreti:
- Se un ente locale impegna delle risorse nel 2022 per l’acquisto di beni o servizi che non verranno pagati o consegnati fino al 2023, queste spese saranno coperte da FPV se specificamente vincolate in bilancio per tale scopo.
- Se al termine del 2022 restano delle obbligazioni non pagate (ad esempio, fatture non saldate), queste costituiscono residui passivi e saranno pagate con le risorse finanziarie degli esercizi successivi.
Conclusione sintetica:
La principale differenza tra FPV e residuo passivo risiede nella loro natura e finalità: l’FPV è una quota di avanzo vincolata per finanziare spese già impegnate ma non ancora liquidate o pagate, mentre il residuo passivo rappresenta le obbligazioni effettivamente non pagate al termine dell’esercizio finanziario.
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Bibliografia:
- Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali - TUEL