la differenza tra il parere di regolarità contabile e il visto di regolarità contabile, soprattutto chi fa uno e chi fa l’altro. Distinzione, soprattutto riguardo alle competenze. Il parere di regolarità contabile viene dato su ogni delibera di consiglio e giunta ma da chi? Mentre il visto di regolarità deve essere apposto su ogni determinazione di impegno di spesa dal responsabile del servizio finanziario , senza il quale altrimenti l’atto non sarebbe efficace, corretto?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La distinzione tra il parere di regolarità contabile e il visto di regolarità contabile è fondamentale nel contesto della gestione finanziaria e contabile delle pubbliche amministrazioni in Italia. Entrambi gli strumenti hanno lo scopo di garantire la legalità, la regolarità e la correttezza della gestione finanziaria, ma si applicano in fasi e contesti diversi e sono emessi da soggetti diversi.
Teoria generale del diritto / Premessa generale:
Il parere di regolarità contabile e il visto di regolarità contabile sono meccanismi di controllo interno previsti per assicurare che le operazioni finanziarie e gli atti amministrativi rispettino i principi di buona gestione finanziaria, legalità e regolarità contabile.
Norme relative alla teoria:
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Parere di regolarità contabile: Generalmente, il parere di regolarità contabile è previsto dall’art. 147-bis del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali - TUEL). Questo parere è espresso dal responsabile del servizio finanziario (o ragioniere generale, a seconda dell’ente) e deve accompagnare gli atti di rilevanza finanziaria, come le delibere di consiglio e giunta, per attestarne la copertura finanziaria e la conformità alle norme di bilancio.
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Visto di regolarità contabile: Il visto di regolarità contabile, invece, è un controllo successivo che viene apposto direttamente sugli atti di impegno di spesa. Questo visto è necessario per confermare che l’atto rispetti le disposizioni normative e regolamentari in materia di gestione finanziaria e contabile. Anche questo compito spetta al responsabile del servizio finanziario o al ragioniere, a seconda dell’organizzazione interna dell’ente.
Esempi concreti:
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Parere di regolarità contabile: Prima dell’approvazione di una delibera di giunta che prevede nuove spese, il responsabile del servizio finanziario esamina la proposta e rilascia un parere di regolarità contabile attestando la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie.
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Visto di regolarità contabile: Quando un dipartimento di un ente locale emette una determinazione per l’acquisto di beni o servizi, il responsabile del servizio finanziario deve apporre il suo visto di regolarità contabile sull’atto prima che questo possa produrre effetti giuridici.
Conclusione sintetica:
In sintesi, il parere di regolarità contabile è un controllo preventivo sulla copertura finanziaria e sulla conformità normativa degli atti di rilevanza finanziaria, mentre il visto di regolarità contabile è un controllo successivo specifico sugli atti di impegno di spesa. Entrambi sono fondamentali per garantire la sostenibilità finanziaria e la legalità delle operazioni delle pubbliche amministrazioni.
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