In caso di diniego della richiesta di acceso ai documenti amministrativi, l’istante può:
A presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale oppure chiedere l’intervento del difensore civico
o della commissione per l’accesso ai documenti amministrativi al fine di ottenere il riesame del diniego
B effettuare una seconda richiesta che l’amministrazione dovrà accogliere nel termine di trenta giorni
decorrenti dalla data di presentazione dell’istanza
C proporre ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di sessanta giorni decorrenti dalla data di
ricezione del diniego
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
In caso di diniego della richiesta di accesso ai documenti amministrativi, l’istante ha diverse opzioni per cercare di ottenere il riesame della decisione. La normativa di riferimento per l’accesso ai documenti amministrativi è la legge 7 agosto 1990, n. 241, che ha introdotto importanti principi in materia di trasparenza e diritto di accesso ai documenti amministrativi.
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Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR): L’istante può presentare ricorso al TAR competente per territorio entro 60 giorni dalla comunicazione del diniego. Questo è uno dei mezzi più diretti per contestare la decisione dell’amministrazione.
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Intervento del Difensore Civico o della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi: Prima di procedere con un ricorso giurisdizionale, l’istante può chiedere l’intervento del Difensore Civico (ove previsto a livello locale) o della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, che hanno il compito di valutare la legittimità del diniego e possono raccomandare all’amministrazione di rivedere la sua decisione.
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Seconda richiesta: La legge non prevede espressamente che una seconda richiesta debba essere accolta entro trenta giorni dalla presentazione. Tuttavia, è possibile presentare una nuova richiesta, possibilmente integrando o modificando gli elementi della precedente, per cercare di superare le ragioni del diniego.
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Ricorso al Presidente della Repubblica: Questa opzione non è prevista dalla normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi. Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è previsto per altri tipi di decisioni amministrative, ma non è la via ordinaria per contestare un diniego di accesso ai documenti.
In conclusione, le opzioni principali per un istante che si vede negare l’accesso ai documenti amministrativi sono il ricorso al TAR e la richiesta di intervento del Difensore Civico o della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi. La presentazione di una nuova richiesta può essere considerata, ma non ha specifici termini di accoglimento previsti per legge.
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Bibliografia:
- Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” disponibile su Normattiva.
- D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi” disponibile su Normattiva.