Buongiorno, sto cercando di capire se come amministrazione pubblica comunale (un Comune del Veneto) si ha modo di aggiornare le tariffe riguardanti alcuni tipi di certificati richiesti su istanza di parte da soggetti terzi.
Per prima cosa avrei bisongo di sapere quali sono i riferimenti normativi che regolamentano i “diritti di segreteria” in Italia e se c’è un articolo di una qualche legge italiana che indica la possibilità per il Comune (vuoi tramite delibere di consiglio o di giunta o altro) di stabilire degli opportuni importi che tengano conto dei costi sostenuti per il rilascio di certificati/documenti ecc ad un richiedente (cittadino o altro soggetto).
Per seconda cosa avrei bisogno di sapere se esiste un riferimento normativo che permette ai Comuni di adeguare gli importi, dovuti per leggi vecchie che li esprimevano ancora in lire, adeguandoli al valore attuale (ad esempio al 2024) in euro che tenga conto dell’inflazione ecc. e insomma che tali importi siano rivalutati sulla base degli indici ISTAT (perché ad esempio 10.000,00 lire del 1962 rivalutati al luglio 2024 sarebbero 150,80 € e non certamente solo 5,16 € che è solo il tasso di conversione del 2002 ma non tiene conto ad esempio dell’inflazione).
Grazie e buona giornata!
Elia