Come poteva generarsi il disavanzo tecnico a causa del riaccertamento straordinario dei residui? Possibile un esempio pratico
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Il disavanzo tecnico può generarsi a seguito di un riaccertamento straordinario dei residui quando, nel corso di tale procedura, si verifica che alcuni crediti precedentemente iscritti a bilancio come residui attivi non sono più riscuotibili o che alcune passività precedentemente non riconosciute emergono e devono essere iscritte a bilancio.
Teoria Generale del Diritto e Premessa Generale
Il riaccertamento straordinario dei residui è un processo contabile previsto dalla normativa finanziaria degli enti locali (in Italia, ad esempio, dal Testo Unico degli Enti Locali, D.Lgs. 267/2000), che ha lo scopo di verificare l’effettiva esistenza e riscuotibilità dei residui attivi (crediti) e la fondatezza dei residui passivi (debiti) iscritti in bilancio.
Norme Relative alla Teoria
Le norme che regolamentano il riaccertamento straordinario dei residui sono contenute nel Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), in particolare negli articoli che disciplinano la contabilità finanziaria degli enti locali.
Esempio Pratico
Immaginiamo un Comune che, nel corso del riaccertamento straordinario dei residui, scopra che una parte dei crediti iscritti come residui attivi per imposte comunali non è più riscuotibile perché i debitori sono falliti o perché i crediti sono prescritti. Questi crediti devono essere quindi eliminati dal bilancio. Allo stesso tempo, il Comune potrebbe scoprire che alcuni debiti non erano stati iscritti in bilancio in passato, magari a causa di fatture non registrate o di obbligazioni contrattuali trascurate. Questi debiti devono essere ora riconosciuti e iscritti come residui passivi.
Se il totale dei crediti eliminati supera il totale dei nuovi debiti riconosciuti, si verifica un disavanzo tecnico, poiché il patrimonio netto dell’ente si riduce.
Conclusione Sintetica
Il disavanzo tecnico generato dal riaccertamento straordinario dei residui rappresenta quindi una correzione del valore dei crediti e dei debiti dell’ente, che può portare a una riduzione del patrimonio netto qualora i crediti non riscuotibili superino i nuovi debiti riconosciuti.
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Bibliografia
- Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), disponibile su Normattiva.
- Articoli e guide sul riaccertamento straordinario dei residui, disponibili su siti specializzati in materia di contabilità e finanza pubblica come Maggioli Editore o Enti Locali Online.