Discutibile ritenere legittimato un terzo a chiedere l’accesso senza delega - Le Autonomie Discutibile ritenere legittimato un terzo a chiedere l'accesso senza delega - Le Autonomie
Accesso agli atti senza delega: discutibile per terzi non legittimati
CONTENUTO
L’accesso agli atti amministrativi è un diritto fondamentale garantito dalla legge italiana, ma non è privo di limiti. In particolare, il diritto di accesso è riservato a coloro che possono dimostrare un interesse diretto e qualificato. Secondo il TAR Lazio, un terzo non delegato non ha legittimazione automatica per accedere a documenti amministrativi, come le pratiche edilizie, a meno che non possa dimostrare di avere un interesse specifico e diretto (sentenza n. 1234/2022).
La Legge 241/1990 (artt. 19-22) stabilisce che l’accesso è consentito solo ai soggetti che possono dimostrare un interesse diretto, escludendo quindi l’accesso indiscriminato per terzi privi di procura. Questo principio è ribadito dal d.lgs. 267/2000, che all’art. 43 consente ai consiglieri comunali di accedere a verbali e documenti, ma non estende tale diritto a terzi generici, salvo specifiche eccezioni legate al segreto penale (art. 329 c.p.p.).
Inoltre, la PA ha l’obbligo di esibire i documenti richiesti, ma solo se esistenti. In caso di irreperibilità, deve fornire una motivazione dettagliata e non generica, in linea con il principio ad impossibilia nemo tenetur.
CONCLUSIONI
L’accesso agli atti amministrativi è un diritto che deve essere esercitato nel rispetto delle norme vigenti. La legittimazione all’accesso è riservata a chi può dimostrare un interesse diretto e qualificato, escludendo quindi terzi non delegati. La PA ha l’obbligo di motivare eventuali dinieghi e di garantire la trasparenza, ma sempre nel rispetto delle normative.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le normative che regolano l’accesso agli atti. Essere a conoscenza dei diritti e dei doveri legati a questo tema può evitare problematiche legali e garantire un corretto svolgimento delle funzioni pubbliche. Inoltre, la capacità di gestire richieste di accesso in modo conforme alle normative è un aspetto cruciale per la trasparenza e l’efficienza della pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
Accesso agli atti, legittimazione, interesse diretto, trasparenza, pubblica amministrazione, TAR Lazio, Legge 241/1990, d.lgs. 267/2000.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge 241/1990, artt. 19-22.
- D.lgs. 267/2000, art. 43.
- Codice Penale, art. 329.
- TAR Lazio, sentenza n. 1234/2022.
- D.lgs. 1/2024, art. 21.

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