Disposizioni urgenti in materia di cittadinanza. Prime istruzioni operative. | Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione

Le Novità del Decreto Legge n. 36/2025 in Materia di Cittadinanza Italiana

CONTENUTO

Il Decreto Legge n. 36/2025, convertito nella Legge n. 74/2025, introduce importanti modifiche alle norme riguardanti l’acquisizione della cittadinanza italiana. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 23 maggio 2025, il decreto si propone di rendere più rigoroso l’accesso alla cittadinanza, mantenendo il principio dello ius sanguinis ma con nuove limitazioni e requisiti.

Una delle principali novità riguarda la conferma del ius sanguinis come criterio fondamentale per l’acquisizione della cittadinanza. Tuttavia, è stato stabilito che gli italo-discendenti nati all’estero possono ottenere la cittadinanza solo fino alla seconda generazione, escludendo quindi i discendenti oltre il nonno nato in Italia. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente normativa, che permetteva un accesso più ampio.

Inoltre, per i figli di cittadini italiani, è stato introdotto un requisito di residenza biennale in Italia. Questa residenza deve essere continuativa e deve essere maturata prima della nascita del minore o entro un anno dalla nascita nel caso di minori stranieri o apolidi. Per i minori stranieri o apolidi discendenti da cittadini italiani, è necessaria una dichiarazione volontaria dei genitori o del tutore, insieme alla prova di una residenza legale continuativa di almeno due anni in Italia.

Un’altra modifica importante riguarda l’automatismo nell’acquisizione della cittadinanza per i minori nati all’estero con altra cittadinanza. Ora, il minore con doppia cittadinanza avrà la possibilità di rinunciare a quella italiana al raggiungimento della maggiore età, introducendo così una maggiore flessibilità nella gestione delle cittadinanze multiple.

Le istruzioni operative fornite ai Comuni e agli Ufficiali dello Stato Civile invitano a seguire scrupolosamente queste nuove disposizioni, garantendo che l’acquisto della cittadinanza sia trascritto nei registri ufficiali.

CONCLUSIONI

Le nuove disposizioni introdotte dal Decreto Legge n. 36/2025 mirano a rafforzare il legame tra i cittadini e la comunità nazionale, imponendo requisiti più stringenti per l’acquisizione della cittadinanza italiana. Questo approccio si propone di garantire che solo coloro che hanno un reale collegamento con l’Italia possano accedere alla cittadinanza, limitando le possibilità per le generazioni più lontane.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le nuove norme in materia di cittadinanza, poiché queste possono influenzare le procedure di assunzione e i requisiti di idoneità per i posti pubblici. La conoscenza di queste disposizioni è essenziale per garantire una corretta applicazione delle leggi e per fornire informazioni accurate ai cittadini.

PAROLE CHIAVE

Cittadinanza italiana, Decreto Legge n. 36/2025, ius sanguinis, residenza biennale, minori stranieri, doppia cittadinanza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Decreto Legge n. 36/2025, convertito nella Legge n. 74/2025.
  2. Gazzetta Ufficiale, 23 maggio 2025.
  3. Legge n. 91/1992.

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