Distinzione tra i tre tipi di supporto al Rup previsti dal codice dei contratti - Le Autonomie Distinzione tra i tre tipi di supporto al Rup previsti dal codice dei contratti - Le Autonomie
Il Supporto al RUP nel Codice dei Contratti Pubblici: Chiarimenti e Distinzioni
CONTENUTO
Il Decreto Legislativo 36/2023, che ha riformato il Codice dei contratti pubblici, introduce importanti novità riguardo al supporto al Responsabile Unico del Procedimento (RUP). In particolare, l’articolo 15, comma 6, distingue tre forme di supporto: la struttura di supporto al RUP, il servizio di supporto al RUP e l’incarico di assistenza al RUP. Questa distinzione è fondamentale per comprendere come le stazioni appaltanti possano organizzare e gestire le proprie risorse umane e finanziarie in relazione ai procedimenti di gara.
La struttura di supporto al RUP rappresenta un’organizzazione interna, che può essere istituita dalle stazioni appaltanti per fornire un supporto organizzativo al RUP. Questa struttura può essere composta da personale interno o esterno e ha il compito di facilitare le attività del RUP, garantendo una gestione più efficiente delle procedure.
Il servizio di supporto al RUP, invece, si riferisce a un supporto operativo, che può essere fornito da professionisti esterni o da altre unità interne, per svolgere compiti specifici legati alla gestione della gara. Questo tipo di supporto è più flessibile e può essere attivato in base alle necessità del procedimento.
Infine, l’incarico di assistenza al RUP è un mandato specifico conferito a un professionista per assistere il RUP in determinate fasi del procedimento. Questo incarico può essere retribuito e le stazioni appaltanti possono destinare fino all’1% dell’importo a base di gara per coprire i costi di tali incarichi.
Questa tripartizione di supporto evidenzia una chiara distinzione tra supporto organizzativo (struttura) e supporto operativo (servizio o incarico). Tuttavia, la formulazione della norma è complessa e suscettibile di interpretazioni, rendendo necessaria una riflessione approfondita su come applicare queste disposizioni nella pratica.
CONCLUSIONI
La riforma del Codice dei contratti pubblici ha introdotto strumenti utili per migliorare l’efficacia del RUP, ma è fondamentale che le stazioni appaltanti comprendano appieno le differenze tra le varie forme di supporto. Solo così sarà possibile ottimizzare le risorse e garantire una gestione più trasparente e efficiente delle gare pubbliche.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste distinzioni è cruciale. Chi aspira a ricoprire ruoli di responsabilità nella gestione delle gare deve essere in grado di riconoscere le diverse forme di supporto al RUP e sapere come utilizzarle per migliorare l’efficienza dei procedimenti. Inoltre, la capacità di interpretare correttamente le norme e applicarle in contesti pratici sarà un valore aggiunto nel proprio percorso professionale.
PAROLE CHIAVE
RUP, Codice dei contratti pubblici, supporto al RUP, struttura di supporto, servizio di supporto, incarico di assistenza, D.Lgs. 36/2023.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo 36/2023, art. 15, comma 6.

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