Buongiorno, il gestore di un impianto distribuzione carburanti ci comunica la cessazione della gestione dello stesso nel Dicembre 2020, a distanza di 18 mesi la compagnia titolare della licenza ci manda una comunicazione di riapertura con nuovo gestore, senza aver mai sospeso nel frattempo l’attività.
A questo punto in base alla normativa dovrei revocare l’autorizzazione… ho altre possibilità? Grazie
Afferma la legge regionale: Il comune dichiara la decadenza dell’autorizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti qualora l’attività sia sospesa per un periodo superiore a quello comunicato o autorizzato ai sensi dell’articolo 88, commi 1 e 2 [180 gg + eventuali altri 180 gg]
In effetti, il comune dovrebbe dichiarare la decadenza. Io, di fronte a ipotesi del genere sono sempre molto dubbioso. Un conto, ad esempio, è la stessa fattispecie per il commercio su AAPP. Lì ha senso lasciare il posteggio a un altro. Per il commercio in sede fissa e anche per i distributori, in assenza di un problema reale (incompatibilità ambientale o simili) la necessità di dichiarare la decadenza va valuta in modo diverso. Nel tuo caso, se non vi sono necessità di agire in ordine a motivi oggettivi, obbligare il proprietario d’zienda a riavviare tutto l’iter autorizzativo, diventa una prescrizione un po’ fine a sé stessa. Diverso sarebbe se oltre alla decadenza il comune desse l’ordine di smantellamento per qualche motivo contingente.
In conclusione, puoi anche prendere atto che non avendo dichiarato la decadenza quando erano maturati i termini per farlo, è possibile accettare il subingresso. Vedi tu… sono scelte da ponderare e motivare