Buongiorno ci troviamo nella Regione Lazio. Un distributore di carburanti ad uso pubblico: Alla Società petrolifera è venuto meno il titolo di possesso dell’immobile, in quanto il contratto di locazione stipulato con il proprietario del terreno su cui insiste il distributore, non è stato rinnovato. Per la Società petrolifera viene meno un titolo che può essere causa di REVOCA/DECADENZA dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto?
Poiché il proprietario, ha provveduto a locare l’immobile ad altro soggetto petrolifero, nonché gestore dell’attività, può quest’ultimo procedere all’installazione della propria consistenza petrolifera, previa autorizzazione comunale?
L’art. 4 della l.r. 8/2001 al comma 2 lettera b) prevede che alla domanda deve essere allegato l’atto da cui risulti la disponibilità del terreno su cui verrà installato l’impianto SOLO per gli impianti di carburanti lungo le autostrade ed i raccordi autostradali.
L’art. 20bis, che disciplina la decadenza della concessione o dell’autorizzazione nulla dice in merito al caso in questione.
Tuttavia dal quesito non è chiaro se è venuta meno alla società petrolifera la disponibilità del solo terreno/immobile o anche dell’impianto.
Nel primo caso infatti il nuovo soggetto potrà presentare domanda di autorizzazione (comprensiva di SCIA e istanza di AUA) in virtù del contratto di disponibilità dell’impianto + terreno.
Nel secondo caso invece, prima di presentare istanza per una nuova installazione andrà rimosso l’impianto esistente e bonificata l’area (a meno che la società uscente venda l’impianto (non l’autorizzazione) all’entrante.
Attendi comunque il parere degli esperti.
Grazie della risposta.
Per precisare, la società petrolifera ha perso la disponibilità del terreno e della parte di impianto sotterranea.