Documentazione precontrattuale per aggiudicazione di APPALTO INTEGRATO alla costituenda ATI verticale

Buongiorno,
al fine di stipulare contratto di appalto integrato (PNRR) le cui operazioni di gara e di aggiudicazione definitiva sono state delegate alla Città Metropolitana quale C.U.C., chiedo delucidazioni in merito ai seguenti punti:

  1. Termine dilatorio di cui al comma 9 dell’art. 32: i 35 giorni dall’invio dell’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione sono da intendere a partire dalla Determinazione dirigenziale di approvazione operazioni di gara e aggiudicazione definitiva della Città Metropolitana in qualità di centrale di committenza del Comune, oppure dalla presa d’atto di quest’ultimo?
  2. Quale l’art. che disciplina la presa d’atto e la documentazione necessaria che l’Ente delegante dovrà provvedere successivamente all’aggiudicazione gara da parte della CUC;
  3. Nel caso in cui l’offerta presentata e ammessa sia una sola, ai sensi dell’art. 32, comma 10, la non applicabilità dello stand still è un obbligo o facoltà.
  4. Per quanto concerne la documentazione precontrattuale da richiedere prima della stipula, trattandosi di una costituenda ATI di tipo verticale, cosa occorre chiedere oltre alla cauzione definitiva, al mandato collettivo speciale e alla “tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010”?
  5. In fase precontrattuale è lecito allegare alla richiesta della documentazione di cui al punto sopra anche di modello fac simile di Verifica e asseverazione del rispetto DNSH che i progettista sia in qualità di mandanti che mandatari debbano allegare a conclusione del progetto esecutivo posta a base di gara con appalto integrato.
  6. Quando è necessario richiedere la “garanzia di buon andamento” e la “garanzia per la risoluzione”?
  7. Riguardo il rimborso delle spese di pubblicità è corretto che la CUC chieda il rimborso all’Ente invece che chiederlo direttamente all’aggiudicatario della gara evitando così l’aggravio della procedura amministrativa?
  8. Nel contratto di stipula (PNRR) tra le clausole contrattuali, se all’interno del Capitolato speciale in caso di inadempienze non siano state previste sanzioni e penali per l’o.e. è sempre possibile introdurle all’interno del contratto?
  9.  Avendo chiesto all’o.e. le dichiarazioni in ordine all’assenza di conflitto di interessi e le comunicazioni dei titolari effettivi, come procedere con le verifiche sul titolare effettivo richieste di attestare e di certificare (PNRR).
    

Ringrazio anticipatamente per il supporto e la preziosa collaborazione.

  1. i termini decorrono dalla data di avvenuta efficacia dell’aggiudicazione(leggi in combinato art 32 co 8 - art.76 co 5 lett.a).

  2. Dal mio punto di vista NON esiste un articolo nel codice ma dipende dagli accordi tra Ente delegante e CUC(convenzione in essere). La CUC quale fase della procedura di gara segue? Per esempio, nel mio ente, la convenzione prevede che le prime due fasi sono a cura dell’Ente delegante, la fase dell’affidamento(nella quale rientra anche l’aggiudicazione ed i documenti correlati) la CUC, stipula ed esecuzione Ente delegante.

  3. Art 32 co 10 per come è scritto, sembra obbligatorio. Ad ogni modo è illogico attendere 35gg se è certo che nessuno potrà proporre ricorso, aggravando tra l’altro il procedimento senza una valida motivazione.

  4. I documenti indicati sono sufficienti, anche se solitamente la tracciabilità, viene richiesta anticipatamente quale documentazione amministrativa.

  5. Personalmente, lo avrei inserito quale allegato ai documenti di gara, anche perché rappresenta un vincolo tipico dei progetti PNRR. Piuttosto oramai, lo invierei in fase di esecuzione, introducendo una clausola contrattuale.

  6. A cosa si riferisce? Art 104 del codice? In tal caso non ha molta discrezionalità perché è il codice stesso ad imporla a determinate condizioni.

  7. anche qui come al punto 2), dipende da chi gestisce le fasi e da come è strutturata la convenzione. Corretto/ non corretto rappresenta un mero pensiero personale, che posso condividere, ma che bisogna rispettare se gli accordi lo prevedono.

  8. Ti rimando a questo approfondimento. Sicuramente era più corretto prevederle anche nel capitolato, ma credo ci sia ancora margine. (https://www.lapostadelsindaco.it/servizi-pubblica-amministrazione/27206/contratti-privi-della-previsione-di-penali-per-inadempienze). Ricordo che per i contratti PNRR, per le penali occorre far riferimento all’art.50 co 4 del D.L. 77/21 conv in L.108/21 che deroga l’art.103 del D.lgs. 50/16, a cui aggiungere le penali tipiche per le violazioni previste dall’art. 47 del medesimo D.L.

  9. non ho capito il quesito.

Vincenzo

Riguardo l’ultimo punto,
chiedo come procedere ai fini dell’attestazione di avvenuta verifica del titolare effettivo richiesto per il PNRR. Risulta sufficiente chiedere la visura camerale mediante il Registro imprese?

Grazie mille per il supporto.

Non ricordo a memoria, io avevo questi riferimenti

Circolare MEF- RGS n. 30 dell’11 agosto 2022 - “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori; articolo 22 del Regolamento europeo 241/2020
normativa antiriciclaggio prevista dal D.lgs 231/2007 e successive modifiche.