Domanda motivazionale

Buongiorno, ho sentito da altre persone che per un orale a cui dovrò partecipare, per un concorso in comune, oltre che alle domande sulle materie del bando, fanno una domanda “motivazione” del tipo perché vuoi lavorare nella p.a. Qual è il modo più giusto o consono per rispondere a una domanda del genere?

Difficile rispondere, poichè ognuno ha le sue motivazioni, non c’è, dunque, un modo giusto o sbagliato!

Le mie sono state quelle di entrare fare parte di un ente in cui credo fortemente per l’efficienza, per le prospettive di crescita personale e professionale, per l’apporto che pensavo (e penso) di poter dare alla PA, per il senso di partecipazione e di appartenenza alla vita pubblica del paese, per cercare di cambiare dal di dentro un sistema che dal di fuori mi sembrava (e a volte ancora ora continua a sembrarmi) superato.

La stabilità di certo è stata una spinta molto forte, ma da sola non sarebbe bastata!

Ad oggi sono estremamente fiera di farne parte.

Inoltre, di se il profilo è ben definito altra forte motivazione è la propensione personale e tecnica verso uno specifico settore.

Mi auguro che ben presto tu possa diventare (se già non lo sei) parte di questo grande apparato, fatto di persone che per la maggioranza e, contrariamente a quanto si pensi, sono proattive, laboriose, sempre pronte, con grande senso di appartenenza, spesso fonte di esempio … la PA, in fondo, siamo noi , ognuno con il suo portato.

In bocca al lupo

Simona