Il Responsabile Suap che ha indetto la seconda riunione della conferenza di servizi decisoria ai sensi dell’art. 14 ter L. 241/90 simultanea e sincrona in presenza per il giorno X… può il giorno X non essere presente e delegare altro dipendente assegnato all’Ufficio Suap a partecipare? O va spostata la data?
grazie…
Il referente SUAP, per fare una metafora, non gioca ma fa l’arbitro. Non ha competenza “attiva” e non è qualificato per prendere decisioni. Le decisioni sono prese dalle amministrazioni competenti. Vedi la norma: … Ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione è rappresentato da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell’amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza, anche indicando le modifiche progettuali eventualmente necessarie ai fini dell’assenso.
A parere mio, il referente SUAP potrà essere delegato dal dirigente SUAP (facente funzoni dirigenziali) al fine di coordinare la CdS. Un mero responsabile del procedimento può andare bene.
E’ Responsabile Suap e di tutto l’ufficio tecnico, quindi farà due deleghe, una per me “arbitro” suap e una per la collega dell’ufficio edilizia privata…si tratta di un procedimento di istanza unica d.Lgs 207/21 art. 44 per installazione di una nuova infrastruttura di telefonia.
Le cose si complicano. Il servizio tecnico è un’autorità competente. Il soggetto deve essere in grado di esprimersi in modo vincolante. Ci sarà un sostituto ufficiale in base all’organigramma. Chi firma quando il capo è in ferie?
Firma il sostituto… che sta per andare in pensione…e adesso è in ferie…
Il DPR 160/2010 afferma:
… nelle more dell’individuazione del responsabile di cui al presente comma, il ruolo di responsabile del SUAP è ricoperto dal segretario comunale …
Qua, però, si sta dicendo una cosa diversa. Si tratta di sostituire un responsabile del servizio tecnico. Occorre una nomina ad interim.