Doppio ruolo: valutazione proposta e responsabile procedimento

Sono stata nominata in una commissione di valutazione di una proposta progettuale presentata da un altro ente pubblico economico (controllato dal mio ente) che, dopo essere stata valutata congrua e rispettosa dei dettami dell’art 7 comma 4 del codice degli appalti, da me e gli altri membri della commissione, è stata oggetto di un accordo di cooperazione. Leggendo l’accordo di cooperazione, per puro caso, scopro di essere stata nominata anche responsabile del procedimento (non vi è stata alcuna nomina ufficiale) e che l’erogazione del saldo al termine dell’operazione dipenderà da una mia dichiarazione di conformità. Potrebbe esserci incompatibilità tra il ruolo che ho assunto nella valutazione della proposta e il ruolo che dovrò svolgere per l’erogazione del saldo, dopo la rendicontazione delle spese?(tra l’altro, sono inquadrata come funzionario fascia f1 e non è nemmeno un anno che lavoro nel mio ufficio).

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione sollevata riguarda la potenziale incompatibilità tra il ruolo di membro di una commissione di valutazione di una proposta progettuale e il successivo ruolo di responsabile del procedimento (RUP) per l’erogazione del saldo relativo alla stessa proposta, in base al codice degli appalti italiano, in particolare all’articolo 7 comma 4.

Teoria generale del diritto e norme relative:
Nel diritto amministrativo, la figura del responsabile del procedimento è fondamentale per garantire la trasparenza, l’imparzialità e l’efficienza dell’azione amministrativa. Il RUP ha il compito di coordinare e controllare le varie fasi del procedimento, assicurando il rispetto delle norme e degli interessi pubblici coinvolti.

L’articolo 31 del Decreto Legislativo 50/2016 (Codice degli Appalti) prevede che il responsabile del procedimento sia nominato con atto formale e che abbia competenze specifiche in relazione all’oggetto dell’appalto. La sua nomina deve essere chiara, ufficiale e basata su criteri di competenza e professionalità.

Esempio concreto:
Nel tuo caso, la mancanza di una nomina ufficiale come responsabile del procedimento potrebbe sollevare questioni sia sulla validità della procedura che sulla tua capacità di agire efficacemente in tale ruolo, data anche la tua recente assunzione e inquadramento come funzionario fascia F1. Inoltre, il fatto di aver partecipato alla commissione di valutazione potrebbe generare un conflitto di interessi, in quanto il tuo giudizio precedente sulla proposta potrebbe influenzare la tua imparzialità nel valutare la conformità finale del progetto e nell’erogazione del saldo.

Conclusione sintetica:
Sì, potrebbe esserci una potenziale incompatibilità tra i due ruoli, soprattutto se consideriamo l’assenza di una nomina formale come RUP e il possibile conflitto di interessi derivante dalla tua partecipazione precedente alla valutazione della proposta. È consigliabile chiarire la situazione con la tua amministrazione, richiedendo una nomina ufficiale se il ruolo di RUP dovesse essere confermato e valutando la necessità di misure per prevenire o gestire conflitti di interesse.

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Bibliografia:

  • Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE. Disponibile su: Normattiva