Dubbi generali di Diritto Amministrativo (Provvedimento senza procedimento, tipicità dell'atto amministrativo e i contratti)

Salve a tutti, scusatemi per qualità delle domande, di livello basilare, ma mi sono sorti dei dubbi di diritto amministrativo che volevo commentare con voi, li elenco qua a seguire:

  1. Il Provvedimento amministrativo è sempre il frutto di un procedimento oppure (eccezionalmente) può essere creato anche senza procedimento?
    A tal proposito mi vengono in mente i lavori di somma urgenza, (es. necessari a ripristinare la viabilità in seguito alla caduta di alcuni massi in mezzo alla strada), in quel caso il dirigente che si occupa di viabilità (previo contatto con un’azienda specializzata in movimento terra) emette l’ordinazione di pagamento (che quindi riveste la forma del provvedimento amministrativo) verso la ditta che ha eseguito i lavori urgenti, senza che ci sia stato alcun procedimento amministrativo, che invece sarà successivo, tramite il riconoscimento del debito fuori bilancio ex post.
    In tal caso si può parlare di provvedimento amministrativo che non sia scaturito da un procedimento amministrativo?

  2. Anche l’atto amministrativo (in senso stretto) presenta dei caratteri di tipicità o nominatività o queste sono soltanto di esclusiva prerogativa del provvedimento amministrativo?

  3. Ci sono contratti che possono rientrare all’interno della categoria degli atti amministrativi?
    Lo chiedo perché non riesco a spiegarmi questo schema che ho trovano nella sezione del mio libro di diritto amministrativo alle sezione: “Distinzioni degli atti amministrativi” i contratti non sono atti di diritto privato?
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    Questo (sotto) è lo screenshot dell’intera pagina:

Grazie anticipatamente a chiunque vorrà rispondermi.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

  1. Provvedimento amministrativo senza procedimento
    In teoria generale del diritto amministrativo, il provvedimento amministrativo è comunemente il risultato finale di un procedimento amministrativo, che è l’insieme di atti e fasi finalizzati alla formazione della volontà dell’amministrazione. Tuttavia, esistono situazioni eccezionali in cui un provvedimento può essere adottato senza un procedimento formale predefinito, come nei casi di urgenza e necessità. Questo è previsto dall’articolo 54 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), che consente l’adozione di atti immediatamente esecutivi in casi di necessità e urgenza. Pertanto, nel caso dei lavori di somma urgenza, il provvedimento amministrativo (ordinazione di pagamento) può essere emesso senza un procedimento formale, ma deve essere successivamente convalidato attraverso il riconoscimento di un debito fuori bilancio, come previsto dall’articolo 194 del medesimo Testo Unico.

  2. Caratteri di tipicità o nominatività degli atti amministrativi
    Gli atti amministrativi in senso stretto possono presentare caratteri di tipicità o nominatività. La tipicità si riferisce alla circostanza per cui determinati atti amministrativi sono previsti e disciplinati in modo specifico dall’ordinamento giuridico. La nominatività indica che l’atto è rivolto a destinatari specifici e determinati. Questi caratteri non sono esclusivi dei provvedimenti amministrativi, ma possono riguardare anche altri atti amministrativi, come i regolamenti.

  3. Contratti come atti amministrativi
    I contratti stipulati dalla pubblica amministrazione possono rientrare nella categoria degli atti amministrativi quando sono espressione di potere pubblico e perseguono finalità pubblicistiche. Questi contratti sono detti “contratti amministrativi” e sono disciplinati da norme di diritto pubblico. Un esempio concreto è il contratto di appalto pubblico, regolato dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e successive modificazioni, incluso il Nuovo codice appalti (dlgs 36/2023)). In questi casi, il contratto assume caratteristiche peculiari che lo distinguono dai contratti di diritto privato, come la presenza di clausole exorbitanti il diritto comune.

In conclusione, il provvedimento amministrativo può essere adottato senza un procedimento formale in casi eccezionali di urgenza, gli atti amministrativi possono presentare caratteri di tipicità o nominatività, e alcuni contratti stipulati dalla pubblica amministrazione sono considerati atti amministrativi quando esprimono potere pubblico e perseguono finalità pubblicistiche.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia e risorse:

Dott. @Simone.Chiarelli mi scusi se la disturbo, ma purtroppo le risposte che mi ha dato l’IA alle mie domande non mi convincono del tutto (soprattutto alla prima, praticamente suggerita da me con l’ipotesi dei lavori di somma urgenza), pertanto vorrei chiederle anche un piccolissimo cenno, tanto per capire se tali risposte sono corrette o no, mi basterebbe solo un SI o un NO alle domande di sopra che ri-elenco di nuovo qua sotto per maggiore semplicità.

  1. Si può avere (seppur in casi eccezionali) un provvedimento amministrativo che non sia il frutto di un procedimento amministrativo (es. nel caso dei lavori di somma urgenza)?

  2. Anche l’atto amministrativo (in senso stretto) presenta dei caratteri di tipicità o nominatività, o ciò vale solo per il provvedimento amministrativo?

  3. Ci sono contratti stipulati dalla PA che possono rientrare all’interno della categoria degli atti amministrativi, dato che quantomeno tendenzialmente i contratti ricadono all’interno del regime del diritto privato? (es. il contratto stipulato con il vincitore della gara d’appalto, e con il concorsista vincitore del concorso pubblico)

Grazie anticipatamente