Buongiorno, il mio quesito riguarda un Comune con numero di abitanti compreso tra 10mila e 50mila in Sardegna.
In un fabbricato, distribuito ai piani terra e primo, sono situate due Medie Strutture di Vendita distinte, dotate ciascuna di un proprio ingresso dalla strada, un proprio parcheggio, un proprio accesso etc (situazione analoga a quella della sentenza n.451/2014).
La MSV del piano primo ha superficie di vendita di mq 905 (su una superficie effettiva di mq 1500 che comprende anche servizi, magazzino etc)
Il proprietario del piano primo ha deciso di chiudere la MSV presente e realizzare al primo piano un numero N di esercizi commerciali (2 o più) di varie dimensioni (non superiori a MSV), collegati da una galleria centrale e dotati dell’area di parcheggio e dell’accesso unico già esistenti.
Gli N esercizi commerciali saranno gestiti con una politica commerciale unitaria.
Il mio dubbio riguarda la definizione che la L.R. 5/2006 dà di Centro Commerciale: “è la grande struttura di vendita… gestita con una politica commerciale unitaria, con più esercizi commerciali, …strutture funzionalmente collegate…”
In questo caso la superficie di vendita al primo piano, pari alla somma di quelle degli N esercizi, sarĂ non superiore a mq 1500.
Domando se in questo caso gli N esercizi commerciali collegati da galleria, tutti aventi medesimo ingresso e area di parcheggio, gestiti con politica commerciale unitaria, costituiscono un Centro Commerciale anche se hanno complessivamente una superficie di vendita inferiore al limite delle MSV (mq 1800).
Grazie
Mi are esplicita la volontà regionale nel considerare CC solo la grande struttura intesa come somma delle superfici di vendita. Per contro, quando gli esercizi, ancorché inseriti in una struttura comune non raggiungano la dimensione di una grande struttura, non sono da considerare un centro commerciale restando, da un punto di vista amm.vo, dei singoli esercizi da abilitare come tale
La norma nazionale comprendeva nel concetto di CC sia le MSV sia le GSV, da qui la mia perplessitĂ circa la norma regionale, ma trovo effettivamente una logica nelle tue considerazioni. Grazie per la risposta.
Sono d’accordo sulla perplessità ma è proprio in funzione della esplicita differenza fra norma statale e regionale che si arriva alla conclusione indicata. La regione Sardegna ha usato la sua comepetenza in materia di commercio per distinguersi dalla norma nazionale