Dubbio sul fondo pluriennale vincolato

Buonasera a tutti!
Dott. Chiarelli @Simone.Chiarelli ho un dubbio sul FPV che mi attanaglia.

Tra le varie funzioni, il FPV garantisce la copertura di spese esigibili in esercizi successivi a quello della relativa entrata esigibile che lo costituisce.

Tuttavia, dal punto di vista giuscontabile, non mi è chiaro il perché si è avvertita la necessità di garantire e bloccare subito tutta la copertura della spesa attraverso la creazione di questo “nuovo” istituto.

Quelle spese esigibili in esercizi successivi non le avrei potute coprire ugualmente con l’utilizzo dell’avanzo vincolato in cui affluisce la parte di entrata non impiegata integralmente nell’ esercizio in cui viene accertata e imputata per intero?

Per altro, l’avanzo vincolato si può utilizzare pure prima del rendiconto con le opportune procedure!

Non so se sono stato chiaro!

Cosa mi sfugge?!

Grazie a tutti per l’attenzione e buon Natale unitamente alle vostre famiglie

L’avanzo vincolato non è detto che si formi. Non si possono avviare opere su risorse incerte!

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Ma se quell’entrata vincolata so già che non viene tutta impiegata , non è certo che finirà nell’avanzo vincolato (almeno in termini di competenza)?

@Simone.Chiarelli innanzi tutto grazie per la rapida attenzione.

Spiego meglio il mio pensiero.

Ragionando in termini di competenza, quella parte di entrata non impiegata dovrebbe finire nell’avanzo vincolato con la stessa certezza con cui finirebbe l’anno successivo nel FPV in entrata, o no?

Poi, se non ragiono male, in termini di cassa, cioè di liquidità, è vero che potrebbe non esserci l’avanzo, ma lo stesso potrebbe accadere per il FPV di entrata nell’anno successivo, qualora l’ente sia in crisi. Giusto?