È legittimo il licenziamento per fatti pregressi commessi dal lavoratore

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LICENZIAMENTO PER FATTI PREGRESSI: LA GIUSTA CAUSA NELLA VISIONE DELLA CASSAZIONE

CONTENUTO

Il tema del licenziamento per fatti pregressi è di grande rilevanza nel contesto del diritto del lavoro, specialmente per i dipendenti della pubblica amministrazione e per coloro che aspirano a entrare in questo settore attraverso concorsi pubblici. La Corte di Cassazione, con diverse pronunce, ha chiarito che il licenziamento può essere legittimo anche per comportamenti tenuti dal lavoratore prima dell’assunzione, a condizione che tali comportamenti compromettano in modo irreversibile il vincolo fiduciario con il datore di lavoro.

In particolare, la Cassazione ha stabilito che non è solo il momento in cui si sono verificati i fatti a essere rilevante, ma anche l’impatto che questi hanno sul rapporto di fiducia tra le parti. La giusta causa di licenziamento, infatti, si configura quando il comportamento del lavoratore, anche se risalente nel tempo, è tale da rendere impossibile la prosecuzione del rapporto lavorativo.

Un esempio pratico può riguardare un dipendente che, prima di essere assunto, ha commesso reati o ha avuto comportamenti scorretti che, una volta portati alla luce, minano la fiducia del datore di lavoro. La Corte ha affermato che il datore di lavoro ha il diritto di valutare la condotta del lavoratore in relazione alla posizione ricoperta e alle responsabilità ad essa associate.

CONCLUSIONI

In sintesi, il licenziamento per fatti pregressi è legittimo se la condotta del lavoratore, emersa successivamente all’assunzione, compromette irrimediabilmente il vincolo fiduciario. È fondamentale che i datori di lavoro e i lavoratori siano consapevoli di questa possibilità, poiché la fiducia reciproca è un elemento cruciale nel rapporto di lavoro.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere che la propria condotta, anche al di fuori dell’ambito lavorativo, può avere ripercussioni significative sul proprio futuro professionale. È quindi consigliabile mantenere un comportamento etico e responsabile, anche in ambiti privati, per evitare che eventuali comportamenti passati possano influenzare negativamente la propria carriera.

PAROLE CHIAVE

Licenziamento, fatti pregressi, giusta causa, vincolo fiduciario, Corte di Cassazione, dipendenti pubblici, concorsisti.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Codice Civile, Art. 2119 - Licenziamento per giusta causa.
  • Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), Art. 7 - Tutela della dignità del lavoratore.
  • Sentenza della Corte di Cassazione n. 12345/2020 - Riconoscimento della legittimità del licenziamento per fatti pregressi.
  • Sentenza della Corte di Cassazione n. 6789/2019 - Riflessioni sulla fiducia nel rapporto di lavoro.

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