È possibile scorrere una graduatoria, nata da una procedura concorsuale da cat. C a cat. D, con progressione verticale in un ente locale?

Buongiorno vorrei porre un quesito, sono un dipendente comunale in cui ho partecipato alla procedura “concorsuale” con modalità di copertura progressione verticale da categoria C a categoria D(funzionari Amministrativi), nella selezione sono stato classificato idoneo, precisamente il primo dei non vincitori. Con delibera di Giunta è stato modificato il Piano del fabbisogno 2024-2026 inserendo ulteriori con 5 posti di Funzionari Amministrativi (categ. D) con la modalità di “Progressione verticale” e non “utilizzo graduatoria” come invece io speravo si facesse … Il personale, risorse umane, mi ha detto che la graduatoria sviluppata da una procedura concorsuale con modalità progressione non può essere considearata come un concorso pubblico esterno quindi non si può scorrere a seguito di una sentenza…
Alla luce di ciò Vi chiedo specificatamente è facoltà dalla P.A. poterla scorrere… oppure non è possibile perchè sarebbe un illecito farlo a seguito di sentenze…???

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione che sollevi riguarda l’utilizzo delle graduatorie concorsuali per la copertura di posti vacanti in ambito pubblico, in particolare nel contesto della progressione verticale all’interno della stessa amministrazione.

Teoria generale del diritto: In linea di principio, le amministrazioni pubbliche hanno la facoltà di stabilire, attraverso specifici atti normativi o regolamentari, le modalità di copertura dei posti vacanti, che possono includere l’utilizzo di graduatorie esistenti o la necessità di indire nuove procedure concorsuali. La scelta tra queste opzioni dipende da vari fattori, tra cui la natura del posto da coprire, le specifiche esigenze dell’amministrazione e le disposizioni normative applicabili.

Norme relative alla teoria: La normativa di riferimento in materia di procedure concorsuali e di mobilità interna nel settore pubblico è principalmente costituita dal D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, che regolamenta l’impiego nel settore pubblico a norma dell’articolo 97 della Costituzione. Inoltre, specifiche disposizioni possono essere contenute nei regolamenti interni delle singole amministrazioni o in leggi speciali.

Esempio concreto: Nel caso di una procedura di progressione verticale, come quella da te descritta, l’amministrazione può decidere di indire una nuova selezione specifica per i posti da coprire, piuttosto che utilizzare una graduatoria esistente. Questa scelta può essere dettata dalla volontà di valutare specifiche competenze o requisiti legati ai nuovi posti disponibili.

Conclusione sintetica: Sebbene la graduatoria di una procedura di progressione verticale possa tecnicamente essere utilizzata per la copertura di nuovi posti, la decisione di farlo spetta alla discrezionalità dell’amministrazione, nel rispetto delle normative e dei regolamenti applicabili. Non si tratta necessariamente di un illecito utilizzare una nuova selezione anziché la graduatoria esistente, ma è importante che l’amministrazione motivi adeguatamente la propria scelta in base alle esigenze organizzative e alle disposizioni normative vigenti.

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Bibliografia:

  • D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” disponibile su Normattiva.
  • Articolo 97 della Costituzione Italiana disponibile su Senato.it.