Io pensavo che la risposta giusta fosse eccesso di potere.
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per affrontare la questione dell’eccesso di potere, è importante partire dalla teoria generale del diritto amministrativo. L’eccesso di potere è una delle cause di illegittimità degli atti amministrativi, insieme alla violazione di legge e al difetto di istruttoria o di motivazione. L’eccesso di potere si verifica quando un’azione amministrativa supera i limiti della discrezionalità concessa all’autorità amministrativa, oppure quando l’atto è emesso per scopi diversi da quelli previsti dalla norma che conferisce il potere.
Le norme relative a questa teoria si trovano principalmente nel codice del processo amministrativo (d.lgs. 104/2010), in particolare negli articoli che disciplinano il ricorso per annullamento degli atti amministrativi.
Un esempio concreto di eccesso di potere potrebbe essere un comune che rilascia una concessione edilizia per favorire interessi privati piuttosto che l’interesse pubblico, deviando così dagli scopi per cui il potere di rilasciare tali concessioni gli è stato conferito.
In conclusione, l’eccesso di potere rappresenta una violazione significativa nel diritto amministrativo, in quanto indica un utilizzo improprio del potere discrezionale da parte delle autorità amministrative, che può portare all’annullamento dell’atto amministrativo se contestato davanti al giudice amministrativo.
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Bibliografia e link utili:
- Codice del processo amministrativo (d.lgs. 104/2010): Testo del d.lgs. 104/2010
- Approfondimenti sull’eccesso di potere: Corte Costituzionale