Educatore cinofilo - Lombardia

Buongiorno,
un utente vuole iniziare un attività di istruttore cinofilo, (non c’è nessun ricovero per cani o allevamento) Siamo in Lombardia, nel mio sportello telematico non è inserita nessuna istanza per comunicare l’inizio attività di istruttore cinofilo, il d.lgs 222/16 non riporta nell’elenco questa attività pertanto io la considererei attività libera. Mi date un parere ?
Grazie.

La tabella del d.lgs. n. 222/2016 non è sinonimo di garanzia, anzi… e poi non è un elenco con la pretesa di essere completo.
In ogni caso, la normativa lombarda, vedi regolamento n. 2/2017 e legge 3/2009, non dispongono la necessità di una abilitazione amministrativa pur dettando delle condizioni di esercizio.

@AlbertoV può confermare o ribaltare :slight_smile:

Confermo quanto scritto da Mario.
L’attività di mero addestramento non è normata in Lombardia (fatto salvo l’addestramento di cani da caccia).
Tuttavia vanno verificati alcuni aspetti come la destinazione d’uso dell’area, l’idoneità delle strutture (se presenti) e i relativi eventuali titoli edilizi (se fisse), …
Infine verifica che il Comune non abbia regolamentato la materia.

secondo voi che destinazione d’uso deve avere l’area?

Di solito agricola, ma se l’attività è svolta da un’associazione anche altre. La compatibilità va verificata con il PGT vigente.

Chiedo una ulteriore informazione.
Abbiamo una persona che vuole creare una associazione per poi poter svolgere attività di addestramento cani nel giardino della sua abitazione. Essendo un’associazione il nostro ufficio tecnico le ha già verbalmente confermato che dal punto di vista del PGT non ci sono problemi.
Ma a questo punto l’interessata, una volta costituita l’associazione, dovrà comunque comunicare qualcosa al SUAP o all’ATS servizio veterinario ?

Grazie

Nessun adempimento SUAP (fatto salvo l’addestramento di cani da caccia).
Tuttavia l’attività dovrà rispettare i requisiti/limiti acustici previsti dalla regolamentazione locale e possedere i requisiti igienico sanitari.