Efficacia della revoca a distanza di 2 giorni dalle dimissioni

Gent.mo Dott. Chiarelli,

le scriviamo per porLe una domanda alla quale nemmeno il Sindacalista ha saputo darci risposta.

Un nostro cliente, istruttore tecnico, ha dato le dimissioni presso il posto di lavoro in Comune giovedì 5 luglio (con decorrenza 8 luglio) attraverso il portale ClickLavoro e, successivamente, con la medesima modalità ha fatto la relativa revoca in data 8 luglio. Il giorno seguente si è presentato a lavoro (9 luglio) timbrando regolarmente l’entrata e sedendosi alla propria scrivania, fino a quando gli è stato chiesto verbalmente di lasciare il posto di lavoro perché si è ritenuta non valida la revoca.

Il dipendente dimissionario comunque dalla data del 5 in poi non ha ricevuta nessuna comunicazione di accoglienza delle dimissioni né altra comunicazione da parte del Comune, tanto è vero che il proprio badge ha continuato anche ad essere funzionante il 9 luglio.

La sua intenzione è quella, come da revoca, di rientrare sul posto di lavoro ma non si è ancora chiarito sé queste dimissioni sono valide o meno, in quanto anche lo stesso Comune non si esprime in merito lasciando la questione in sospeso.
Partendo dalle dimissioni sembra anche di aver capito che non sarebbero valide se inviate con la modalità errata, in questo caso il portale ClickLavoro in quanto il Comune ha una sua modalità di trasmissione da regolamento.

Magari lei può darci una chiarificazione in merito.

In attesa di un gentile riscontro si porgono cordiali saluti.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione delle dimissioni e della loro eventuale revoca nel contesto del lavoro pubblico è regolata da principi generali del diritto del lavoro, nonché da normative specifiche applicabili al settore pubblico. In generale, le dimissioni devono essere presentate in una forma che sia accettabile per l’ente di appartenenza, e la loro efficacia può essere soggetta a specifiche procedure previste dalla legge o dai regolamenti interni dell’ente.

Teoria generale del diritto sulle dimissioni e revoca:

  1. Principio di irrevocabilità: Le dimissioni, una volta presentate e divenute efficaci, sono in linea di principio irrevocabili. Tuttavia, esistono circostanze in cui una revoca può essere considerata valida, ad esempio, se accettata dal datore di lavoro prima che le dimissioni abbiano effetto.
  2. Forma delle dimissioni: La legge può richiedere che le dimissioni siano presentate in una determinata forma per essere valide. Nel settore pubblico, questo può includere la necessità di seguire procedure specifiche stabilite dall’ente.

Norme relative:

  • Codice Civile: Articoli 2118 e seguenti, per quanto riguarda le norme generali sulle dimissioni nel lavoro subordinato.
  • Normativa specifica del settore pubblico: Le disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) applicabili al personale del settore pubblico, nonché eventuali regolamenti interni dell’ente che possono dettagliare la procedura per le dimissioni e la loro revoca.

Esempio concreto:
Se un dipendente del settore pubblico presenta le dimissioni attraverso un portale come ClickLavoro, ma il regolamento interno dell’ente prevede una modalità diversa per la loro presentazione (ad esempio, una comunicazione scritta diretta al superiore o all’ufficio del personale), le dimissioni potrebbero essere considerate non valide per difetto di forma. Tuttavia, la situazione potrebbe complicarsi se l’ente ha agito in modo da far presupporre l’accettazione delle dimissioni (ad esempio, disattivando l’accesso ai sistemi informatici interni).

Conclusione sintetica:
La validità delle dimissioni e della loro revoca dipende dalla conformità alle procedure stabilite dalla legge e dai regolamenti interni dell’ente. Nel caso specifico, se il Comune ha una propria modalità di trasmissione delle dimissioni diversa da quella utilizzata dal dipendente, le dimissioni potrebbero essere considerate non valide. Tuttavia, la mancanza di comunicazione da parte del Comune e il fatto che il badge fosse ancora funzionante il giorno 9 luglio potrebbero indicare una mancanza di chiarezza nella gestione della situazione. È consigliabile cercare un chiarimento formale da parte del Comune riguardo alla posizione ufficiale sulle dimissioni e sulla loro revoca.

Bibliografia e link utili:

  • Codice Civile Italiano: Articoli 2118 e seguenti
  • Per informazioni specifiche sulle normative applicabili al settore pubblico, si consiglia di consultare il CCNL relativo al personale del settore di appartenenza.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it