Emersione del lavoro irregolare e preclusioni penali: il principio tempus regit actum | Salvis Juribus https://share.google/bi3X3VnD1mYUIZWom
L’EMERSIONE DEL LAVORO IRREGOLARE E IL PRINCIPIO TEMPUS REGIT ACTUM: ANALISI DELLA SENTENZA T.A.R. PUGLIA
CONTENUTO
La recente sentenza del T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, del 22 luglio 2025, n. 1287, ha affrontato un tema di grande rilevanza per il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione: l’emersione del lavoro irregolare. In particolare, il Tribunale ha ribadito l’applicazione del principio giuridico tempus regit actum, secondo cui la disciplina normativa applicabile è quella vigente al momento in cui si compie l’atto o si presenta la domanda.
Questo principio assume un’importanza cruciale nel contesto dell’emersione del lavoro irregolare, poiché garantisce che le norme sopravvenute non possano retroagire per ostacolare l’accesso a procedure di regolarizzazione. In altre parole, se un lavoratore presenta una domanda di emersione in un determinato momento, le eventuali preclusioni penali o le nuove disposizioni normative non possono influenzare negativamente la sua posizione, tutelando così il principio di legalità e la certezza del diritto.
La sentenza in esame sottolinea che la legittimità delle condanne penali e delle esclusioni dall’emersione deve essere valutata in base alla normativa vigente al momento della presentazione della domanda. Questo approccio non solo tutela i diritti dei lavoratori, ma promuove anche un ambiente di lavoro più equo e giusto, incentivando la regolarizzazione delle posizioni lavorative.
CONCLUSIONI
La sentenza T.A.R. Puglia, n. 1287/2025, rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori irregolari, affermando con chiarezza che il principio tempus regit actum deve essere applicato in modo rigoroso. Questo non solo garantisce la protezione dei diritti individuali, ma contribuisce anche a una maggiore certezza del diritto nel settore del lavoro.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di questo principio è fondamentale. Infatti, chi opera nel settore della pubblica amministrazione deve essere consapevole delle norme vigenti al momento della presentazione delle domande e delle procedure di emersione. La conoscenza di tali principi giuridici può influenzare le decisioni quotidiane e le valutazioni in ambito lavorativo, contribuendo a garantire un’applicazione corretta e giusta delle normative.
PAROLE CHIAVE
Emersione lavoro irregolare, tempus regit actum, T.A.R. Puglia, diritto del lavoro, legalità, certezza del diritto, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- T.A.R. Puglia, Lecce, Sez. III, sentenza n. 1287 del 22 luglio 2025.
- Codice Civile, Art. 11: “La legge non dispone che per l’avvenire; essa non ha effetto retroattivo”.
- Legge n. 183/2010, “Disposizioni in materia di lavoro e di previdenza sociale”.

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