Ai componenti in quiescenza degli organi politici delle Camere di commercio (Consiglio e Giunta camerale) possono essere corrisposti gli emolumenti/gettoni di presenza?
Grazie mille
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione degli emolumenti o gettoni di presenza per i componenti in quiescenza degli organi politici delle Camere di commercio riguarda il diritto amministrativo e, in particolare, il regime giuridico delle Camere di commercio e dei loro organi.
Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale
In generale, gli organi delle Camere di commercio, come il Consiglio e la Giunta camerale, sono regolati da normative specifiche che stabiliscono le modalità di funzionamento, i compiti e i diritti dei loro membri, inclusi gli aspetti retributivi. La normativa di riferimento è costituita principalmente dalla legge 29 dicembre 1993, n. 580, e dalle sue successive modifiche e integrazioni.
Norme Relative alla Teoria
La legge n. 580/1993 e i regolamenti attuativi disciplinano l’organizzazione e il funzionamento delle Camere di commercio, ivi compreso il trattamento economico dei componenti degli organi. In particolare, l’articolo 13 della legge n. 580/1993 prevede che i membri del Consiglio e della Giunta camerale possono ricevere un’indennità di funzione e il rimborso delle spese sostenute per l’esercizio delle loro funzioni.
Esempi Concreti
Ad esempio, un membro del Consiglio camerale in carica potrebbe ricevere un gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio. Tuttavia, per i membri in quiescenza, ovvero coloro che hanno cessato il loro incarico attivo, la situazione è diversa. In linea di principio, una volta terminato il mandato, non dovrebbero più essere corrisposti emolumenti o gettoni di presenza, a meno che non vi sia una specifica disposizione normativa o regolamentare che preveda diversamente.
Conclusione Sintetica
In assenza di una norma che preveda espressamente il pagamento di emolumenti o gettoni di presenza ai componenti in quiescenza degli organi politici delle Camere di commercio, si dovrebbe concludere che tali pagamenti non sono dovuti.
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