Ente terso settore di promozione sociale applicazione art 68-69-80 tulps

un ente del terzo settore di promozione sociale ha presentato tramite suap la SCIA per somministrazione alimenti e bevande, dichiarando che essendo ente del terzo settore ed erogando servizio solo per i soci non sono soggetti al TULPS. M i chiedo, visto che organizzano feste con 500 persone che creano anche disagi, è corretto quanto dichiarano? non hanno alcun obbligo di sicurezza pubblica ed ordine pubblico? ci sono state anche delle risse alcune volte.
grazie per il riscontro

C’è qualcosa che non mi torna. Ha presentato una SCIA per somm.ne temporanea per un evento oppure una SCIA per somm.ne stabile all’interno della sede dell’associazione?

Parlando in generale, il c.d. circolo può restare fuori dall’applicabilità del TULPS quando, effettivamente, i soci organizzano feste per sé stessi. In ogni caso, non possono eludere la normativa acustica. Concedere o non concedere un certo numero di deroghe acustiche, al di là degli aspetti tecnici procedurali, è anche un fatto di opportunità: decide la PA in base a criteri e in base alla ragionevolezza.

Spesso capita che i circoli organizzino feste per i soci ma solo formalmente. In questo caso occorre vedere i particolari: pubblicità, tessere fatte sul momento come fossero biglietti. Quando è chiaramente una festa rivolta la pubblico generico, il circolo diventa un soggetto esercente al pari di ogni altro con necessità di art. 68 e 80 TULPS (il discorso vale anche sulla somm.ne aperta a tutti). Sul punto vedi l’art. 118 del reg. TULPS:

La licenza di cui all’art. 68 della legge (ndr. TULPS) deve richiedersi anche per i circoli privati a cui si acceda da non soci con biglietto d’invito, quando, per il numero delle persone invitate, o per altre circostanze, sia da escludere il carattere privato della rappresentazione o del trattenimento.

Sul punto trovi molta giurisprudenza in favore della PA sanzionatrice nei confronti del circolo che nei fatti è un pubblico esercizio. Qua si innesterebbero anche problematiche fiscali.

Grazie!ha chiesto scia per somministrazione stabile. Quindi se dichiara che lo fa solo per i soci pure se sono 1000 persone non si applica tulps. Pazzesco.
Ovvio che c’è problema del controllo, che però non è facile soprattutto durante evento.
Non capisco questione acustica.

in teoria il circolo / sede di assiociazione non è un locale aperto al pubblico. In quanto tale evita il campo applicativo della normativa applicabile agli esercizi aperti al pubblico. La questione verte sul controllo rilevando se, dìavvero, è una sede associativa o se è un’elusione. Le associazioni sono oreganismi che presuppongono una sciopo sociale, delle riunioni dei soci e lo svolgemento di attività comuni. Se la gente entra facendo una tessera sul momento è chiaro che c’è qualcoaa che non va.

Senza entrare nei particolari, se le attività sociali implicano mezzi di amplificazione sonora, si applica la normativa acustica: autorizzazioni in deroga ecc.