Equivalenza funzionale e punteggi qualitativi: interviene il Consiglio di Stato - LavoriPubblici Equivalenza funzionale e punteggi qualitativi: interviene il Consiglio di Stato - LavoriPubblici
Equivalenza funzionale e punteggi qualitativi: la sentenza del Consiglio di Stato n. 8840/2025
CONTENUTO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8840 del 12 novembre 2025, ha fornito importanti chiarimenti sul principio di equivalenza funzionale nel contesto delle gare pubbliche. Questo principio, tradizionalmente associato ai requisiti minimi di ammissione, si estende anche alla valutazione qualitativa e ai criteri premiali, come evidenziato nella decisione in esame.
Nel caso specifico, relativo a una gara per la fornitura di materiale sanitario, il ricorrente contestava l’attribuzione dei punteggi tecnici, sostenendo che alcune caratteristiche dei prodotti offerti non corrispondessero letteralmente a quelle richieste nel capitolato. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha confermato che l’equivalenza funzionale può essere applicata anche quando un criterio premiale rappresenta un’evoluzione naturale di una caratteristica minima. Questo approccio si basa sulla conformità sostanziale del prodotto offerto, piuttosto che su una corrispondenza letterale.
La sentenza sottolinea che il principio di equivalenza funzionale opera indipendentemente da espressi richiami negli atti di gara, rispondendo al favor partecipationis, ovvero alla necessità di garantire la massima partecipazione alle gare pubbliche. Tale interpretazione consente una maggiore concorrenza tra i partecipanti, ammettendo soluzioni tecnicamente equivalenti anche nei criteri di valutazione qualitativa.
CONCLUSIONI
La sentenza n. 8840/2025 del Consiglio di Stato rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità e inclusività nelle procedure di gara. Essa ribadisce l’importanza di considerare non solo i requisiti minimi, ma anche le caratteristiche qualitative dei prodotti offerti, promuovendo una valutazione più equa e competitiva.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di comprendere i principi di equivalenza funzionale e di favor partecipationis. È fondamentale che i professionisti coinvolti nella redazione dei bandi e nella valutazione delle offerte siano consapevoli di queste disposizioni, per garantire procedure di gara più aperte e competitive. Inoltre, la conoscenza di tali principi può rivelarsi utile anche in fase di preparazione ai concorsi, dove la comprensione delle normative e delle sentenze recenti può fare la differenza.
PAROLE CHIAVE
Equivalenza funzionale, punteggi qualitativi, Consiglio di Stato, favor partecipationis, gare pubbliche, valutazione tecnica.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Consiglio di Stato, Sentenza n. 8840/2025.
- Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016).
- Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

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