Equo compenso e congruità dell'offerta: il TAR sul ribasso del 100% sulle spese

L’Equo Compenso e la Congruità dell’Offerta negli Appalti Pubblici: Riflessioni sulle Recenti Sentenze

CONTENUTO

Negli ultimi mesi, le questioni relative all’equo compenso e alla congruità dell’offerta negli appalti pubblici hanno suscitato un ampio dibattito giuridico, culminando in diverse sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali (TAR) nel 2024. Queste decisioni hanno chiarito alcuni aspetti fondamentali riguardanti la possibilità di ribasso sui compensi e la necessità di garantire l’equità nelle offerte.

La sentenza del TAR Campania (n. 1494 del 16 luglio 2024) ha stabilito che il ribasso è consentito solo sulle spese e sugli oneri accessori, non sul compenso professionale. Questo approccio è stato confermato anche dal TAR Calabria (n. 483 del 25 luglio 2024), che ha ammesso la derogabilità dell’equo compenso, purché non si comprometta l’equità del compenso stesso.

Inoltre, il TAR Trentino Alto Adige (nn. 230 e 231 del 9 ottobre 2024) ha ribadito la compatibilità della disciplina sull’equo compenso con il codice dei contratti pubblici, confermando che il ribasso è ammissibile solo per spese e oneri accessori. La sentenza del TAR Calabria (n. 642 del 28 ottobre 2024) ha ulteriormente chiarito che le offerte economiche in ribasso non devono essere automaticamente escluse, ma devono essere valutate in merito alla loro serietà e affidabilità.

La verifica dell’anomalia, come stabilito dal TAR Campania, è un meccanismo cruciale per garantire la congruità dell’offerta, richiedendo un’attenta analisi dell’impatto del ribasso sull’equità del compenso.

CONCLUSIONI

Le recenti sentenze evidenziano un orientamento giurisprudenziale che cerca di bilanciare la necessità di contenere i costi negli appalti pubblici con la tutela dei diritti dei professionisti. È fondamentale che le stazioni appaltanti seguano queste indicazioni per garantire la legalità e l’equità nelle procedure di gara.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere le implicazioni di queste sentenze. La conoscenza delle normative e delle recenti interpretazioni giurisprudenziali è cruciale per garantire una gestione corretta degli appalti e per evitare contenziosi. Inoltre, la capacità di valutare la congruità delle offerte e di applicare correttamente le disposizioni sull’equo compenso diventa una competenza fondamentale nel lavoro quotidiano.

PAROLE CHIAVE

Equo compenso, congruità dell’offerta, appalti pubblici, ribasso, verifica dell’anomalia, TAR, diritto amministrativo.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge 49/2023 - Disposizioni in materia di equo compenso.
  2. D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  3. Sentenza TAR Campania n. 1494/2024.
  4. Sentenza TAR Calabria n. 483/2024.
  5. Sentenza TAR Trentino Alto Adige nn. 230 e 231/2024.
  6. Sentenza TAR Calabria n. 642/2024.
  7. Sentenza TAR Veneto n. 632/2024.
  8. Sentenza TAR Lazio n. 8580/2024.

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