Buongiorno,
sottopongo questo quesito. Nel 2019 ci arriva SCIA di subingresso di Tizio in azienda concessionaria di posteggio al mercato settimanale. Nel 2021 la concessione scade e a Tizio viene rinnovata per i successivi 12 anni. Nel 2023 Tizio vende l’azienda a Caio ma nell’atto di compravendita invece di fare riferimento alla Concessione vigente viene riportata la SCIA del 2019. Posto che il notaio ha difficoltà a reperire Tizio e Caio per rettificare l’atto, si tratta solo di una questione formale e quindi possiamo soprassedere? Oppure la compravendita è di fatto nulla e quindi è nullo il subingresso e dobbiamo procedere con la decadenza della concessione?
Grazie
In queste situazioni la PA ha il dovere di considerare la posizione del privato che nutre una legittima aspettativa nel considerare la sua posizione giuridica corretta. Non ritengo che il contratto possa essere considerato nullo. La tracciabilità della posizione abilitativa del soggetto è comunque verificabile da parte della PA competente che può emettere una presa d’atto ricognitiva del fatto che Tizio era effettivamente titolare di titoli abilitativi validi e che questi si riferivano proprio al ramo d’azienda ceduto. Il adotterei questa presa d’atto e la invierei a Tizio, a Caio e al Notaio.