Buongiorno,
in caso di errore sostanziale commesso in un Decreto del Sindaco possiamo annullarlo?
Farei un Decreto di annullamento e poi lo riemetto con la dicitura corretta.
In particolare non è stato indicato, all’interno del Decreto, che il responsabile di P.O. sostituisce gli altri responsabili in caso di loro assenza ai sensi dell’art. 12 del TUEL.
Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
In generale, l’annullamento di un atto amministrativo, come un Decreto del Sindaco, è possibile quando questo presenta vizi che ne inficiano la legalità, inclusi errori sostanziali. La procedura di annullamento deve essere condotta nel rispetto dei principi generali del diritto amministrativo, tra cui il principio di legalità, il principio di proporzionalità e il principio di buona amministrazione.
Teoria generale del diritto:
L’annullamento di un atto amministrativo può avvenire d’ufficio, cioè per iniziativa dell’amministrazione che ha emesso l’atto, entro un termine ragionevole dalla scoperta del vizio, e deve essere motivato in base a criteri di legalità. Questo processo è disciplinato dall’art. 21-octies della Legge 241/1990, che stabilisce le condizioni per l’annullamento degli atti amministrativi.
Norme relative alla teoria:
- Legge 241/1990, art. 21-octies: disciplina l’annullamento degli atti amministrativi per motivi di legittimità.
- Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), D.lgs. 267/2000, art. 12: riguarda le funzioni dei responsabili di P.O. e la loro sostituzione.
Esempio concreto:
Se un Decreto del Sindaco omette di indicare che il responsabile di P.O. sostituisce gli altri responsabili in caso di loro assenza, come previsto dall’art. 12 del TUEL, questo costituisce un errore sostanziale che può giustificare l’annullamento dell’atto. Dopo l’annullamento, l’atto può essere emesso nuovamente con le correzioni necessarie.
Conclusione sintetica:
Sì, è possibile annullare un Decreto del Sindaco in caso di errore sostanziale, come l’omissione di una disposizione prevista dall’art. 12 del TUEL. Dopo l’annullamento, l’atto può essere correttamente riformulato e emesso nuovamente.
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Bibliografia: