Escluse tolleranze costruttive ed esecutive in base di rimessa in pristino • Carlo Pagliai ingegnere urbanista

Tolleranze Costruttive e Ripristino Post-Abusi Edilizi: Un Chiarimento Necessario

CONTENUTO

Le tolleranze costruttive ed esecutive sono un tema di grande rilevanza nel campo dell’edilizia, specialmente quando si tratta di interventi di ripristino dello stato dei luoghi a seguito di provvedimenti repressivi per abusi edilizi. È fondamentale comprendere che, secondo le norme vigenti, queste tolleranze non si applicano in tali circostanze.

L’articolo 34-bis del Testo Unico Edilizia (D.P.R. 380/2001) stabilisce che la tolleranza costruttiva del 2% è prevista esclusivamente per le difformità che possono emergere durante l’esecuzione di un progetto approvato. Tuttavia, nel caso di interventi finalizzati alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito di un provvedimento repressivo, tali tolleranze non possono essere invocate. Questo principio è stato ulteriormente ribadito dalla recente sentenza del Consiglio di Stato (n. 8591/2024), che ha chiarito che le tolleranze sono destinate a lievi difformità e non a giustificare irregolarità derivanti da abusi edilizi.

In aggiunta, il Decreto Salva Casa ha introdotto deroghe alle misure previste dai titoli abilitativi, ampliando le tolleranze fino al 6% per interventi realizzati entro il 24 maggio 2024. Tuttavia, è importante sottolineare che queste deroghe non si applicano ai casi di ripristino post-abusi, mantenendo così un rigore necessario per garantire il rispetto delle normative urbanistiche.

CONCLUSIONI

In conclusione, le tolleranze costruttive ed esecutive non possono essere utilizzate come scusante per giustificare irregolarità in caso di ripristino dello stato dei luoghi a seguito di abusi edilizi. Questo principio è essenziale per garantire la legalità e la correttezza nell’applicazione delle norme edilizie, evitando che le irregolarità possano essere mascherate da tolleranze.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale essere a conoscenza di queste disposizioni normative e giurisprudenziali. La comprensione delle tolleranze costruttive e delle loro limitazioni è fondamentale per garantire un corretto operato nell’ambito della vigilanza edilizia e nella gestione dei procedimenti sanzionatori. Essere informati su queste tematiche permette di evitare errori nell’applicazione delle normative e di garantire un’adeguata tutela del territorio.

PAROLE CHIAVE

Tolleranze costruttive, ripristino, abusi edilizi, Testo Unico Edilizia, Consiglio di Stato, Decreto Salva Casa, norme urbanistiche.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
  • Sentenza del Consiglio di Stato n. 8591/2024.
  • Decreto Legge 28 marzo 2014, n. 47 - “Disposizioni urgenti in materia di edilizia e di riqualificazione urbana”.

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