Esercizio di somministrazione interno a MSV

Buongiorno, è pervenuta una pratica relativa all’avvio di esercizio di somministrazione interno ad una MSV.
Si hanno dubbi sul fatto che la corretta pratica da presentare sia una “SCIA per nuova apertura attività di somministrazione di alimenti e bevande (esercizi interni, mense, etc.)” oppure una “SCIA per apertura di esercizio di somministrazione di alimenti e bevande”.
La normativa di riferimento e specificatamente la L.R. 6/2010 non è molto precisa, indicando semplicemente che si definisce “per somministrazione di alimenti e bevande in esercizi non aperti al pubblico l’attività svolta dalle mense aziendali, dagli spacci annessi ad aziende, amministrazioni, enti e scuole nonché quella svolta in forma esclusiva presso il domicilio del consumatore”, quindi non contemplando la tipologia di interesse e non dando particolari spunti, si chiede pertanto vostro parere in merito. Grazie.

E’ un normale esercizio aperto al pubblico annesso ad altro esercizio principale un po’ come il bar dentro la grande libreria che diventa un salotto letterario.
Se davvero fosse interno alla MSV, io lo tratterei alla stregua di quegli esercizi di cui all’art. 68, comma 4 della LR 6/2010. Se nello stesso fabbricato ma fruibile con ingresso separato e del tutto fruibile disgiuntamente dalla MSV, allora ci potrebbe stare l’applicazione della norma disciplina.
Diciamo che è da vedere in base ai dettagli

Buongiorno, grazie della celere risposta.
L’esercizio è a tutti gli effetti interno alla MSV e l’accesso è unico, chi vuole usufruire della somministrazione deve entrare nella MSV e uscire comunemente dalla zona casse.