Estensione dell’obbligo di consolidamento: un confronto fra 118 e ITAS - Le Autonomie https://share.google/5wHi7pCMLsBkRftXr

Estensione dell’obbligo di consolidamento: un confronto fra 118 e ITAS - Le Autonomie Estensione dell’obbligo di consolidamento: un confronto fra 118 e ITAS - Le Autonomie

L’OBBLIGO DI CONSOLIDAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: D.Lgs. 118/2011 E ITAS 12 A CONFRONTO

CONTENUTO

Il D.Lgs. 118/2011 ha introdotto un importante cambiamento nella gestione contabile delle pubbliche amministrazioni italiane, stabilendo l’obbligo di consolidamento per tutte le entità controllate. Questo decreto, che si inserisce nel contesto della riforma della contabilità pubblica, mira a garantire una visione complessiva e trasparente delle finanze pubbliche, promuovendo un approccio ampio e inclusivo. In particolare, l’articolo 1 del D.Lgs. 118/2011 stabilisce che le amministrazioni pubbliche devono redigere un bilancio consolidato che comprenda tutte le entità controllate, salvo esplicite esclusioni.

Tuttavia, l’ITAS 12, che si ispira agli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS), introduce un approccio diverso. Questo standard non conferma l’estensione automatica dell’obbligo di consolidamento, ma stabilisce criteri più restrittivi e specifici. L’ITAS 12 richiede una valutazione della natura e della rilevanza delle entità da consolidare, ponendo l’accento su un equilibrio tra completezza informativa e pragmatismo contabile. Questo significa che non tutte le entità controllate devono necessariamente essere consolidate, ma solo quelle che soddisfano determinati criteri di significatività.

Questa divergenza tra il D.Lgs. 118/2011 e l’ITAS 12 riflette una tensione tra la necessità di fornire un’informativa completa e la necessità di mantenere la praticità nella gestione contabile. Mentre il primo mira a garantire una visione complessiva delle finanze pubbliche, il secondo si concentra sulla rilevanza delle informazioni fornite, evitando un eccesso di complessità che potrebbe rendere difficile l’interpretazione dei dati finanziari.

CONCLUSIONI

In sintesi, l’obbligo di consolidamento previsto dal D.Lgs. 118/2011 rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle finanze pubbliche. Tuttavia, l’ITAS 12 introduce un approccio più selettivo, che potrebbe risultare più pratico per le amministrazioni pubbliche. È fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano queste differenze per applicare correttamente le normative e garantire una gestione contabile efficace.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione delle differenze tra il D.Lgs. 118/2011 e l’ITAS 12 è cruciale. Essi devono essere in grado di applicare le normative in modo coerente, valutando quali entità debbano essere consolidate e quali possano essere escluse. Inoltre, la capacità di interpretare correttamente i criteri di rilevanza e significatività sarà fondamentale per garantire una gestione finanziaria trasparente e responsabile.

PAROLE CHIAVE

D.Lgs. 118/2011, ITAS 12, consolidamento, pubblica amministrazione, contabilità pubblica, IPSAS, trasparenza, responsabilità.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle pubbliche amministrazioni”.
  • ITAS 12, “Consolidamento delle entità controllate”.

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