Buongiorno, Regione Toscana,
una commerciante vorrebbe inaugurare una nuova attività di somministrazione di alimenti e bevande facendo richiesta di concessione temporanea di suolo pubblico nel quale far stazionare gli avventori che saranno intrattenuti da musica dal vivo (o con D.J.).
Naturalmente somministrerà agli intervenuti i prodotti del proprio locale.
In attesa di eventuali modifiche del governo ai protocolli Covid-19 o alla possibile eliminazione dello stato di emergenza, successivamente alla presentazione della SCIA per l’avvio dell’attività, la commerciante in questione per realizzare questo “evento” deve presentare qualcosa al comune oltre alla richiesta della concessione temporanea del suolo pubblico?
Questi “eventi” come devono essere inquadrati?
Ringrazio in anticipo per l’eventuale risposta.
Se c’è musica all’aperto, il fatto che sia evento gratuito non esime il soggetto dalle procedure di impatto acustico fino anche alla eventuale autorizzazione in deroga. Se le cessione di cibi la fa dopo avere presentato SCIA + Notifica 852, non vedo problemi.
Se la fa prima, bisgnarebbe che avesse il carattere della festa privata a porte chiuse (come fosse un compleanno)
Non vedrei i presupposti per applicare art. 68/80 TULPS