Fase esecutiva dei contratti: richiamo di ANAC alle SA

Adeguamento della Fase Esecutiva dei Contratti: Le Novità del D.Lgs. 36/2023 e del Correttivo al Codice degli Appalti

CONTENUTO

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente richiamato le Stazioni Appaltanti (SA) all’importanza di adeguare la fase esecutiva dei contratti pubblici secondo le nuove disposizioni introdotte dal D.Lgs. 36/2023 e dal Correttivo al Codice degli Appalti (D.Lgs. 209/2024). Queste normative mirano a migliorare la qualità e l’efficienza nella gestione degli appalti pubblici, introducendo un sistema di qualificazione articolato in tre livelli, paralleli a quelli di progettazione e affidamento.

La qualificazione per la fase esecutiva si basa su criteri specifici, tra cui la formazione del personale, la comunicazione dei dati relativi al Codice Identificativo di Gara (CIG) e il rispetto dei tempi di pagamento. È importante notare che le SA già qualificate per le fasi di progettazione e affidamento manterranno lo stesso livello di qualificazione anche per l’esecuzione, come stabilito dall’art. 8, comma 1 del D.Lgs. 36/2023.

Un altro aspetto cruciale è l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2025, di utilizzare Piattaforme di Approvvigionamento Digitale (PAD) certificate per la trasmissione dei dati alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP). ANAC ha prorogato fino al 30 giugno 2025 l’uso della Procedura di Concessione Pubblica (PCP) solo in casi eccezionali, sottolineando l’importanza della digitalizzazione nel settore degli appalti.

L’adozione delle PAD non solo facilita il monitoraggio dell’esecuzione contrattuale, ma permette anche l’utilizzo di moduli interoperabili con ANAC, migliorando così la trasparenza e l’efficacia delle operazioni.

CONCLUSIONI

Le nuove disposizioni normative rappresentano un passo significativo verso una gestione più efficiente e trasparente degli appalti pubblici. Le Stazioni Appaltanti devono adeguarsi a queste novità per garantire una corretta esecuzione dei contratti e per evitare sanzioni da parte di ANAC.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le nuove normative e le procedure di qualificazione. La preparazione su questi temi non solo è utile per il corretto svolgimento delle proprie funzioni, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo nei concorsi pubblici. La familiarità con le PAD e le modalità di comunicazione dei dati alla BDNCP diventa un requisito sempre più richiesto.

PAROLE CHIAVE

Appalti pubblici, D.Lgs. 36/2023, D.Lgs. 209/2024, qualificazione, Stazioni Appaltanti, Piattaforme di Approvvigionamento Digitale, ANAC, BDNCP.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  2. D.Lgs. 209/2024 - Correttivo al Codice degli Appalti.
  3. Art. 8, comma 1, D.Lgs. 36/2023.
  4. Comunicazioni ANAC riguardanti l’adeguamento delle SA e l’uso delle PAD.

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli