Ferie maturate - tempi di godimento

Lavoro da oltre 20 anni in un comune, con contratto a tempo indeterminato. Nell’anno 2023 non ho usufruito di n. 23 giorni di ferie, relative all’anno 2023. Il 1 giugno 2024 sono stato comandato presso la Regione. L’Ente regionale ha chiesto al comune le risultanze delle ferie e altri permessi. Queste sono state caricate correttamente nel portale NOIPA, dove risultava che nell’anno 2023 non avevo usufruito di 23 giorni di ferie. Il 1 luglio 2024 mi sono visto “azzerare” il contatore delle ferie maturate e non godute relative all’anno 2023. Mi sono rivolto all’ufficio personale dell’Ente regionale per chidere il motivo di tale “azzeramento” e mi è stato risposto che le ferie maturate e non godute nell’anno 2023 dovevano essere usufruite entro il 30 giugno 2024. E’ corretto? Ma una recente indicazione dell’Aran (CIRU70) non prevede che il lavoratore ha diritto a procrastinarne due settimane nei 18 mesi
successivi al termine dell’anno di maturazione e cioè fino al 30 giugno 2025?