Un privato affitta il proprio immobile (capannone industriale) ad una associazione per una festa privata…ma aperta al pubblico. L’associazione durante la festa vuol dare la possibilità a imprese locali di pubblicizzare i propri prodotti (con assaggi) e di sicuro ci sarà somministrazione.
In assenza di certezza sul numero di partecipanti (che possono essere anche più di mille ma non se ne ha certezza) quali adempimenti ci sono?
Se è privata non è aperta al pubblico
Se il privato che dà in locazione l’immobile si limita alla sola locazione (senza erogare servizi di nessun genere) non ha responsabilità organizzative. Lui se la cava senza adempimenti.
Il locatario è il soggetto organizzatore e lui avrà la responsabilità di ottenere le abilitazioni in base al caso. Occorre vedere i dettagli: c’è somm.ne? C’è spettacolo/trattenimento? C’è vendita commerciale di qualcosa? Ci sono impianti di amplificazione?
Le casistiche possono essere molte.
Tornando al carattere privato, questo si ha quando Tizio organizza una sua festa (matrimonio, compleanno, laurea, ecc.), chiama il catering ecc. Solo invitati. In questo caso non occorrono pratiche.
Se l’evento è pubblicizzato, con prenotazione o meno, e chiunque può accedere, allora è aperto al pubblico. Qua bisogna vedere, come ho detto prima, quello che effettivamente viene svolto e se, a monte di tutto, quello è un immobile che, dal punto di vista edilizio / sicurezza, può ospitare quell’evento.
autorizzaizone per pubblico spettacolo? Somm.ne temporanea? autorizzazione per deroga acustica? Fiera campionaria? Ecc.