Buongiorno, vorrei sapere se le festività soppresse non godute nel corso dell’anno a causa di maternità anticipata e successivamente obbligatoria siano perse o se possono essere godute al rientro al lavoro da parte della madre.
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
In generale, nel diritto del lavoro italiano, le festività soppresse sono quei giorni festivi che non sono più considerati tali ai fini lavorativi. La normativa sul lavoro prevede che i lavoratori abbiano diritto a un certo numero di giorni di riposo, inclusi i giorni festivi. Quando un lavoratore non può godere di questi giorni di riposo a causa di assenze per malattia, infortunio o altri motivi legittimi come la maternità, sorge la questione del loro recupero.
La teoria generale del diritto del lavoro stabilisce che i diritti dei lavoratori devono essere tutelati e che le assenze legittime non dovrebbero comportare la perdita di diritti acquisiti, come il diritto al riposo nei giorni festivi. Questo principio è sancito da diverse norme, tra cui:
- Il Decreto Legislativo n. 151/2001, che regola la maternità e la paternità, a tutela dei diritti dei genitori lavoratori.
- Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicabile, che può contenere disposizioni specifiche relative al recupero dei giorni festivi non goduti.
In assenza di una normativa specifica che disciplini il caso delle festività soppresse durante il periodo di maternità, si deve fare riferimento alle disposizioni generali sulla tutela della maternità e ai principi del diritto del lavoro. In genere, se il CCNL o la normativa interna dell’azienda prevedono la possibilità di recuperare i giorni festivi non goduti, la lavoratrice dovrebbe avere diritto a fruirne al suo rientro.
Esempio concreto: Se una lavoratrice è in maternità anticipata e successivamente obbligatoria durante una festività soppressa e il suo contratto di lavoro prevede il diritto al recupero dei giorni festivi non goduti, al suo rientro potrà concordare con il datore di lavoro il recupero di tali giorni.
Conclusione sintetica: Le festività soppresse non godute a causa di maternità anticipata e obbligatoria non sono perse e possono essere generalmente godute al rientro al lavoro, a meno che non vi sia una disposizione contrattuale o aziendale che disponga diversamente.
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Bibliografia:
- Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità” Normattiva
- Esempi di Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) possono essere consultati sui siti delle rispettive categorie sindacali o su siti specializzati in materia di lavoro.