Fiducia al Governo ed entrata in carica

Oggi il nuovo Governo chiede la fiducia alla Camera, domani al Senato. Eppure, se ho capito bene, entra in carica con il giuramento, tantè vero che ha già fatto un primo CdM.

Non dovrebbe entrare in carica e nel pieno delle funzioni solo dopo la fiducia? Se approva un decreto, magari decreto legge subito in vigore, e poi non ottiene la fiducia, si applica una normativa non supportata dalla fiducia della maggioranza dei rappresentanti degli elettori?

Grazie

Buonasera Giulio,

Prima di assumere le funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri devono prestare giuramento secondo la formula rituale indicata dall’art. 1, comma 3, della legge n. 400/88.

Il giuramento rappresenta l’espressione del dovere di fedeltà che incombe in modo particolare su tutti i cittadini ed, in modo particolare, su coloro che svolgono funzioni pubbliche fondamentali (in base all’art. 54 della Costituzione).

Entro dieci giorni dal decreto di nomina, il Governo è tenuto a presentarsi davanti a ciascuna Camera per ottenere il voto di fiducia, voto che deve essere motivato dai gruppi parlamentari ed avvenire per appello nominale, al fine di impegnare direttamente i parlamentari nella responsabilità di tale concessione di fronte all’elettorato.

E’ bene precisare che il Presidente del Consiglio e i Ministri assumono le loro responsabilità sin dal giuramento e, quindi, prima della fiducia.

Per arrivare al tuo quesito nelle remote ipotesi da te prefigurate comunque si agirebbe legittimamente.

Per approfondire la tematica :

Buona lettura.

Simona

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