Finanza di progetto e disciplina nazionale della prelazione

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Finanza di Progetto e Disciplina della Prelazione: Normativa e Implicazioni per la Pubblica Amministrazione

CONTENUTO

La finanza di progetto rappresenta un modello di partenariato pubblico-privato (PPP) in cui un soggetto privato è responsabile della realizzazione e gestione di un progetto, mentre l’ente pubblico definisce gli obiettivi e verifica l’attuazione. Questo approccio consente una separazione dei rischi operativi, con il privato che si fa carico dei rischi legati alla realizzazione e gestione dei servizi (D.Lgs. n. 50/2016).

Un aspetto cruciale della finanza di progetto è la disciplina della prelazione, che consente a un soggetto di esercitare un diritto di prelazione su beni o contratti. Tuttavia, la sua applicazione ha sollevato interrogativi riguardo alla compatibilità con i principi di pubblicità, imparzialità e non discriminazione del diritto dell’Unione Europea (UE).

Nel 2023, il Consiglio di Stato ha interpellato la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) sulla questione della compatibilità della prelazione con il diritto UE. La CGUE, nella causa C-407/23, ha dichiarato la domanda manifestamente irricevibile, mantenendo in vigore il diritto di prelazione (CGUE, 2023).

Il recente correttivo al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) ha introdotto modifiche significative, tra cui la distinzione tra finanza di progetto ad iniziativa pubblica e privata, e l’introduzione di una fase preliminare per la presentazione delle proposte. Questa fase prevede un’evidenza pubblica per identificare un soggetto idoneo ad esercitare la prelazione.

Inoltre, è fondamentale effettuare una valutazione preliminare di convenienza e fattibilità prima di avviare un progetto PPP. Tale valutazione deve considerare l’idoneità del progetto a essere finanziato con risorse private, l’ottimizzazione del rapporto costi-benefici, l’allocazione efficiente del rischio operativo e la capacità di generare soluzioni innovative.

CONCLUSIONI

La finanza di progetto e la disciplina della prelazione sono elementi chiave nel contesto degli appalti pubblici in Italia. La recente evoluzione normativa, in particolare il D.Lgs. n. 36/2023, ha apportato cambiamenti significativi che richiedono un’attenta analisi da parte degli operatori pubblici. È essenziale che i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti comprendano le implicazioni di queste normative per garantire una corretta attuazione dei progetti di PPP.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza della finanza di progetto e della disciplina della prelazione è fondamentale per la gestione efficace degli appalti pubblici. La capacità di valutare la convenienza e la fattibilità dei progetti, nonché di comprendere le dinamiche della prelazione, è cruciale per garantire la trasparenza e l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche.

PAROLE CHIAVE

Finanza di progetto, partenariato pubblico-privato, prelazione, appalti pubblici, valutazione di convenienza, D.Lgs. n. 36/2023, diritto UE.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. n. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
  2. D.Lgs. n. 36/2023 - Modifiche al Codice dei contratti pubblici.
  3. Corte di Giustizia dell’Unione Europea, causa C-407/23.

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