Alla luce del d.lgs 36/2022 gli nonchè del parere n. 2341/2024 dell’art. 18, in tema di forma del contratto per gli appalti inferiori a 150.000, si può ritenere sufficiente la semplice corrispondenza tra le parti?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
In tema di appalti pubblici, la forma del contratto è un aspetto regolato con precisione dalla normativa vigente per garantire trasparenza e legalità nelle procedure di affidamento. La teoria generale del diritto stabilisce che la forma dei contratti può essere prescritta dalla legge per validità o per prova del contratto stesso.
Normativa di Riferimento:
- D.lgs 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici): prima dell’entrata in vigore del d.lgs 36/2023, il Codice dei Contratti Pubblici prevedeva regole specifiche per la forma dei contratti di appalto.
- D.lgs 36/2023 (Nuovo Codice Appalti): ha introdotto modifiche e aggiornamenti in materia di appalti pubblici, comprese le disposizioni relative alla forma dei contratti.
- Parere n. 2341/2024: i pareri dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) o di altri organi competenti forniscono interpretazioni autorevoli delle norme vigenti, che possono chiarire aspetti specifici come la forma dei contratti per appalti di importo inferiore a una certa soglia.
Esempio Concreto:
Per gli appalti di importo inferiore a 150.000 euro, la normativa potrebbe prevedere semplificazioni procedurali, inclusa la possibilità di ricorrere a forme meno formali per la stipula del contratto, come la corrispondenza tra le parti. Tuttavia, è fondamentale verificare il testo specifico del d.lgs 36/2023 e del parere n. 2341/2024 per comprendere se tali semplificazioni sono effettivamente consentite e in quali condizioni.
Conclusione Sintetica:
Se il d.lgs 36/2023 e il parere n. 2341/2024 prevedono esplicitamente che per gli appalti inferiori a 150.000 euro sia sufficiente la corrispondenza tra le parti per la stipula del contratto, allora questa forma sarebbe considerata legittima. Tuttavia, è essenziale consultare direttamente le fonti normative per confermare tale interpretazione.
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