Salve,
Una ditta invia allo suap una pratica di subentro in
attività di frantoio. Tra gli allegati, come è giusto che sia, inserisce anche il contratto di subingresso stipulato tra le parti. Il contratto non è stato stipulato presso un notaio, dunque non è in forma di atto pubblico né di scrittura privata autenticata. È semplicemente un accordo scritto tra privati e registrato all’agenzia delle entrate. Ora, reputando la forma dell’atto non conforme, come sarebbe più giusto procedere? Richiesta di integrazione o comunicazione motivi ostativi con termine per presentazione di memorie difensive?
Grazie.