Formazione obbligatoria

Buongiorno, per quanto riguarda la formazione obbligatoria, diversi dipendenti sono stati inseriti in un corso da svolgere in modalità asincrona per un numero di 200 ore e sarà necessario sostenere un esame finale per ottenere la certificazione.
Devono sostenere le lezioni fuori orario di lavoro oppure all’interno dell’orario di lavoro?
Grazie in anticipo

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione della formazione obbligatoria dei dipendenti e della sua collocazione temporale (durante o fuori l’orario di lavoro) si inserisce nel contesto più ampio del diritto del lavoro, che regola i rapporti tra datore di lavoro e lavoratore, compresi gli aspetti relativi alla formazione professionale.

Teoria generale del diritto del lavoro sulla formazione:
La formazione professionale è considerata parte integrante del percorso lavorativo del dipendente. Quando questa è obbligatoria, sia per disposizioni di legge che per clausole contrattuali, il datore di lavoro è tenuto a garantire che il lavoratore possa parteciparvi senza che ciò comporti una penalizzazione in termini di tempo libero o retribuzione.

Norme relative:

  • Art. 2109 del Codice Civile stabilisce che il lavoratore deve eseguire l’opera o il servizio pattuiti secondo le disposizioni del datore di lavoro, il quale ha il diritto di dirigere l’attività lavorativa anche in termini di formazione.
  • Legge 81/2017 (Jobs Act Autonomi) e D.Lgs. 81/2015 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) contengono disposizioni sulla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza, che devono essere svolte durante l’orario di lavoro o, se svolte fuori, devono essere retribuite come orario di lavoro.
  • Accordi collettivi nazionali di lavoro (CCNL) possono contenere disposizioni specifiche sulla formazione, compresa la sua collocazione temporale e la retribuzione.

Esempi concreti:
Se un CCNL prevede che la formazione obbligatoria debba avvenire durante l’orario di lavoro, il datore di lavoro deve organizzare i corsi in modo che i dipendenti possano parteciparvi senza dover utilizzare il proprio tempo libero. In assenza di disposizioni specifiche, la prassi e l’interpretazione giurisprudenziale tendono a favorire la formazione durante l’orario di lavoro, soprattutto se obbligatoria.

Conclusione sintetica:
In generale, la formazione obbligatoria dovrebbe essere svolta durante l’orario di lavoro. Tuttavia, la specifica regolamentazione dipende dalle disposizioni di legge applicabili, dai CCNL e dagli eventuali accordi aziendali. È consigliabile verificare le normative specifiche applicabili al caso in questione e, in caso di dubbi, consultare un esperto legale.

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Bibliografia e link utili:

  • Codice Civile Italiano: Art. 2109
  • Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2015): Normattiva
  • Legge 81/2017 (Jobs Act Autonomi): Normattiva