Buongiorno,
la presente per chiedere chiarimenti in merito all’obbligo di ricorrere alle forme di aggregazione per le procedure inerenti opere finanziate con il PNRR ed il PNC.
Nello specifico, per gli interventi finanziati in tutto o in parte con fondi a valere sul PNRR, la Stazione Appaltante non qualificata (Comune non capoluogo di provincia) che voglia aggiudicare i lavori per importi sotto soglia comunitaria, ricorrendo a Consip S.p.A. (quale Soggetto aggregatore riconosciuto in AUSA), nello specifico mediante negoziazione MePA con RDO “semplice”, rispetterebbe l’obbligo previsto dall’art. 37, comma 4 del D.Lgs. 50/2016 senza dover quindi procedere mediante le centrali di committente qualificate regionali o Unione di Comuni ?
Salve, confermo in parte la sua tesi come riportato nel parere del supporto giuridico del MIT.
https://www.serviziocontrattipubblici.org/supportogiuridico/dettaglio_p.asp?id=1400
Quindi se aderisce a convenzioni o accordi quadro si può procedere con
Mepa, viceversa la RDO dovrà essere espletata da centrali di committenza quali CUC Comunali o Regionali
Vincenzo
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