Funzioni tecniche: vietato autoliquidarsi il compenso incentivante - NeoPA https://share.google/QKxMGpg3LOgMdTCZt

Funzioni tecniche: vietato autoliquidarsi il compenso incentivante - NeoPA Funzioni tecniche: vietato autoliquidarsi il compenso incentivante - NeoPA

DIVIETO DI AUTOLIQUIDAZIONE DEI COMPENSI INCENTIVANTI PER LE FUNZIONI TECNICHE: IL PARERE DEL MIT

CONTENUTO

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con il parere n. 3761 del 19 novembre 2025, ha chiarito un aspetto cruciale riguardante la gestione dei compensi incentivanti per le funzioni tecniche all’interno della pubblica amministrazione. In particolare, il MIT ha ribadito il divieto di autoliquidazione di tali compensi, richiamando il principio di terzietà sancito dall’art. 45, comma 4, del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023).

Secondo la normativa, il compenso incentivante deve essere corrisposto dal responsabile del servizio preposto alla struttura competente o da un altro dirigente incaricato, previa consultazione del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). Questa disposizione ha come obiettivo principale quello di prevenire conflitti di interesse e garantire un processo di valutazione imparziale e trasparente delle funzioni tecniche svolte.

Il principio di terzietà è fondamentale per assicurare che le decisioni relative ai compensi incentivanti siano prese in modo oggettivo e non influenzate da interessi personali o da relazioni dirette tra il soggetto che richiede il compenso e colui che lo approva. La normativa mira a tutelare l’integrità del processo amministrativo e a garantire che le risorse pubbliche siano utilizzate in modo equo e giustificato.

CONCLUSIONI

Il parere del MIT rappresenta un’importante conferma della necessità di seguire procedure rigorose nella gestione dei compensi incentivanti per le funzioni tecniche. L’osservanza di queste norme non solo è obbligatoria, ma è anche essenziale per mantenere la fiducia dei cittadini nella pubblica amministrazione e per garantire un utilizzo responsabile delle risorse pubbliche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza di queste disposizioni. La consapevolezza delle norme che regolano i compensi incentivanti e la loro corretta applicazione possono influenzare non solo la propria carriera, ma anche la reputazione dell’ente di appartenenza. È quindi essenziale che i dipendenti siano formati e aggiornati su queste tematiche, per evitare comportamenti scorretti e garantire un ambiente di lavoro equo e trasparente.

PAROLE CHIAVE

Compensi incentivanti, autoliquidazione, funzioni tecniche, terzietà, Codice dei contratti pubblici, MIT, RUP, pubblica amministrazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici
  • Parere n. 3761 del 19 novembre 2025, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli