Gara di appalto e diritto di accesso

Il partecipante ad una procedura di gara d’appalto può accedere ai contenuti tecnici di un’offerta di un concorrente che opponga la riservatezza aziendale?

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Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione dell’accesso ai contenuti tecnici di un’offerta di un concorrente in una procedura di gara d’appalto, quando vi sia opposizione per riservatezza aziendale, si colloca all’intersezione tra il diritto alla trasparenza e il diritto alla tutela della riservatezza e dei segreti commerciali.

Teoria generale del diritto:
Il principio di trasparenza nelle procedure di appalto pubblico è fondamentale per garantire l’equità, la concorrenza leale e l’integrità del processo di gara. Tuttavia, questo principio deve essere bilanciato con il diritto delle imprese di proteggere le proprie informazioni sensibili e segreti commerciali.

Norme relative alla teoria:

  1. Direttiva 2014/24/UE dell’Unione Europea sull’appalto pubblico, che stabilisce il quadro per la trasparenza e la riservatezza nelle procedure di appalto.
  2. D.Lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti) in Italia, in particolare gli articoli che trattano della trasparenza e dell’accesso ai documenti amministrativi, bilanciando questi principi con la tutela della riservatezza aziendale.
  3. Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), che potrebbe introdurre modifiche rilevanti in materia.

Esempio concreto:
In una procedura di gara, un partecipante potrebbe richiedere l’accesso ai documenti di gara di un concorrente per verificare la regolarità dell’offerta. Se il concorrente dichiara che parte dell’offerta contiene segreti commerciali o informazioni sensibili, l’ente appaltante deve valutare la legittimità di tale richiesta di riservatezza e decidere se e in che misura concedere l’accesso, cercando di proteggere sia il diritto alla trasparenza che quello alla riservatezza.

Conclusione sintetica:
Il partecipante a una procedura di gara d’appalto può richiedere l’accesso ai contenuti tecnici dell’offerta di un concorrente, ma l’ente appaltante deve valutare attentamente la richiesta, bilanciando il diritto alla trasparenza con la tutela della riservatezza aziendale. La decisione dipenderà dalla specificità delle informazioni richieste e dalla loro rilevanza per il processo di gara.

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Bibliografia: