Buongiorno,
il centro sportivo comunale è stato dato in gestione ad un’associazione sportiva del territorio.
Nel contratto è previsto che la stessa possa affidare la gestione del bar del centro sportivo a terzi, o in alternativa svolgerla autonomamente tramite volontari.
A livello di SUAP (scia+notifica sanitaria) cosa cambierebbe nelle due casistiche?
Anche a livello di requisiti professionali e di chi dovrebbe formalmente presentare la Scia.
Grazie mille
Prima di tutto sarebbero da vedere eventuali disposizioni regionali sulla questione specifica. Al netto di questo, direi che si tratta di esercizio annesso a impianto sportivo e come tale sottratto alla programmazione comunale: il bar sta aperto quando è aperto l’impianto sportivo. In questo senso, come accade anche per la fattispecie dei “circoli privati”, non vedo preclusioni affinché tale attività sia esercitata direttamente dall’associazione sportiva oppure sia data in gestione a terzi. L’importante è che resti un’attività a servizio dell’impianto: entra chi può entrare nell’impianto (eventuali spettatori compresi).
Le pratiche le presenta che esercita materialmente l’attività. Non cambia nulla a livello amministrativo. Da vedere, poi, se si tratta di subingresso o meno se i soggetti si alternano in costanza di esercizio attività