Gestione licenza TAXI con un dipendente NCC

Il titolare di una impresa artigiana vuole subentrare in una lic. TAXI dichiarando però che si avvarrà di un dipendente dell’impresa stessa che risulta però già titolare di una autorizzazione NCC. Entrambi i soggetti hanno i requisiti di legge (iscrizione registro conducenti…)

Secondo Voi è possibile?
Si tratterebbe di una sostituzione alla guida (e quindi per un periodo limitato) o potrebbe sussistere sempre questa modalità di gestione?

Cordiali Saluti.

In effetti la legge individua le incompatibilità legate alla titolarità delle autorizzazioni / licenze. Vedi art. 8 della legge 21/92.

Per contro, all’art. 10 si legge:

I titolari di licenza per l’esercizio del servizio di taxi possono essere sostituiti alla guida, nell’ambito orario del turno integrativo o nell’orario del turno assegnato, da chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente.

Tuttavia, in rapporto al comma 3 dell’art. 10 citato direi che non è ammessa la modalità del contratto di gestione. IN questo caso si tratterebbe di una doppia titolarità e quindi non ammessa.

La cosa vale anche per le ipotesi derivanti dal DL 104/2023

GRAZIE.
Preciso che era una ipotesi “la sostituzione alla guida” che nella modalità del contratto di gestione non è ammessa.

Ma se il titolare della lic. Taxi si avvale di un dipendente in possesso dei requisiti sicuramente lo può fare. Giusto?
Se il dipendente è una impresa artigiana di NCC. Dichiarando la prevalenza dell’attività di NCC rispetto al lavoro subordinato può farlo. Giusto?
NCC non può essere titolare anche di lic. taxi ma in questo caso non lo sarebbe (perché solo dipendente). Giusto?

Mi sa che se pur tra le pieghe di una norma anacronistica la situazione paventata è possibile. Giusto?

Grazie ancora