Gestione unitaria licenza taxi e autorizzazione NCC

Buongiorno,
padre tassista e figlio ncc vorrebbero gestire congiutamentele i due servizi e prospettano la costituzione di un consorzio ai sensi dell’art 7, comma 1 lett. c, della Legge n. 21/92 e conferire a quest’ultimo i titoli singoli escludendo che il consorzio non ricada nel divieto di cumulo dei titoli stessi.
Se questo non è possibile, chiedono se possono stipulare un contratto di affitto di azienda solo per ncc.
Ritenete percorribili questi due scenari?
GRAZIE

la legge 21/92 è anacronistica e poco sensata, in alcuni passaggi. Siamo sempre a interpretare e spesso con poche certezze.

La legge dispone: Non è ammesso, in capo ad un medesimo soggetto, il cumulo di più licenze per l’esercizio del servizio di taxi oppure il cumulo della licenza per l’esercizio del servizio di taxi e dell’autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente. È invece ammesso il cumulo, in capo ad un medesimo soggetto, di più autorizzazioni per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente.

A parere mio è chiaro che queste condizioni sono indirizzate allo status di titolare vero e proprio altrimenti neppure sarebbe possibile dare vita ad una cooperativa di tassisti. In altre parole, il conferimento verso il soggetto unitario non è un’ipotesi di cambio di titolarità (conferimento diverso da subingresso – sul forum trovi mille post).

Il TAR Lazio, n. 6606/2013 afferma, fra le altre cose:

I consorzi associano un certo numero di operatori artigiani ai quali forniscono tutta una serie di servizi o di beni che vengono utilizzati nell’ambito della singola impresa tassistica aderente. Il Consorzio ha, pertanto, come oggetto sociale, il servizio di beni e di supporti tecnici agli aderenti. Il singolo tassista rimane, tuttavia, in ogni caso, un’impresa singola e i compiti specifici relativi al suo lavoro, (ossia trasporto persone, incasso, costi, fatturazione, assunzione di un sostituto ed altro), rimangono solo ed esclusivamente di sua competenza e di sua responsabilità.


In conclusione, perché no? Non vedo impedimenti. Aggiungo che il conferimento verso il consorzio lo vedo una cosa del tutto teorica. Il conferimento ha più senso verso la cooperativa di produzione e lavoro dove l’associato diventa un dipendente della stessa.

Sul web ho trovato il nome del seguente consorzio: Consorzio Nazionale Radio Taxi Europa E Ncc Trasporti